Udienza tecnica ieri pomeriggio in tribunale a Modena nel processo che vede imputato il tenente colonnello dell’Accademia di Modena Giampaolo Cati accusato da 11 sottoposti di vessazioni, stalking, insulti sessisti e angherie professionali. Il giudice ha sciolto la riserva ammettendo come parti civili il sindacato dei carabinieri Unarma, il sindacato dei Militari e Doppia Difesa, l’associazione fondata da Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno.
Il giudice ha poi proceduto all’ammissione di tutte le prove delle parti e rinviato al 30 settembre prossimo quando, in una maxi udienza, verranno sentite tutte le parti offese. L’ex comandante del centro ippico militare dell’Accademia di Modena, che ora è stato spostato ad altro incarico, non era in aula. Il suo legale, l’avvocato Guido Sola ha chiesto il rito immediato. "Abbiamo apprezzato il rigore tecnico dell’ordinanza di ammissione degli enti associativi – il commento del legale delle parti offese , l’avvocato Massimiliano Strampelli – i miei assistiti sono sereni e desiderosi di rendere la loro testimonianza il prossimo 30 settembre".
La vicenda è partita da una relazione di servizio redatta dal comandante di corpo del reparto comando dell’Accademia dopo che un sergente gli aveva rappresentato alcune criticità relative alla gestione del personale impiegato nel Centro ippico militare.
Il militare aveva fatto presente lo stato di poca serenità ed ansia che il personale ufficiale, sottufficiale, graduato e volontario impiegato nel Centro ippico viveva a causa di eccessivi ritmi di lavoro e della condizione di stress psico fisico a cui veniva sottoposto dall’allora comandante.
A quel punto erano emersi episodi ben più gravi – secondo le presunte vittime – tanto che alcuni militari avevano deciso di abbandonare l’Accademia.
Emanuela Zanasi