
"Un grido di pace per il nostro futuro"
Si è tenuta ieri sera in piazza Roma la festa per la chiusura della campagna elettorale del candidato sindaco Daniele Giovanardi Modena Cambia. "Modena Cambia è nata da un punto ben preciso, dal no alla guerra che insanguina l’Europa a quella che sta provocando un genocidio in Palestina. Le guerre sono una tragedia civile ed umanitaria ma costituiscono anche la fonte primaria di drammi sociali ed economici che colpiscono anche le nazioni non direttamente belligeranti. Se poi queste nazioni sono guidate da coloro che non perseguono l’interesse nazionale, come l’Italia, i costi diventano esorbitanti, come il conflitto in Ucraina che é già costato 150 miliardi agli italiani, tra effetto delle sanzioni e aumenti dei costi dell’energia".
Ieri in piazza Roma è stato quindi "lanciato un grido di pace insieme - oltre al candidato sindaco Giovanardi - alla capolista Beatrice De Maio, ai candidati della lista per il Consiglio Comunale e ai rappresentanti di Indipendenza e Democrazia Sovrana Popolare, rispettivamente il vice Segretario Colosimo e il coordinatore regionale Francesco Tabaroni. In collegamento, si sono uniti a questo grido di pace il reporter indipendente Giorgio Bianchi e Fares Bandak, esponente palestinese da Betlemme".
"È stata una campagna elettorale in cui abbiamo a lungo parlato con i cittadini – spiega il candidato sindaco Daniele Giovanardi – e alcuni di loro sono stati molto curiosi, interessati ad approfondire il programma".