
La coppia Matteo Bazzanini e Cetty Corrao in uno dei viaggi intorno al mondo
Modena ,19 gennaio 2025 – "Riuscire a stare bene senza le cose materiali: questa per noi è la felicità". Cetty Corrao e Matteo Bazzanini di Modena, moglie e marito, rispettivamente 45 e 47 anni, avevano un sogno: viaggiare liberi per il mondo, e nello specifico nel Sud Est Asiatico. Liberi da tutto, solo con lo zaino in spalla e…la caffetteria elettrica, regalo di matrimonio, cui Cetty non ha voluto rinunciare.
Stanno insieme da 17 anni, e dopo tanto allenamento e amore per uno stile di vita semplice ("per scelta non avevamo la macchina, mangiavamo con i prodotti dell’orto e delle nostre galline), dal 20 settembre scorso il loro sogno si è avverato.
Hanno venduto tutto, letteralmente tutto, casa, piatti, pentole (salvo il ‘Bimbi’ che Matteo, grande appassionato di cucina, ha lasciato a casa del padre a Ferrara, di cui lui è originario) e hanno comprato un viaggio di sola andata Milano-Bangkok, approdando nella loro amata Thailandia. È iniziata così la seconda (e tanto attesa) parte della loro vita, in nome della totale libertà.
"Non siamo scappati dall’Italia – è la prima premessa che fanno Cetty e Matteo – noi amiamo il nostro Paese e tra qualche anno ci torneremo. Non ce ne siamo andati ‘arrabbiati’, come fanno molto che abbiamo conosciuto in questi mesi, ma in assoluto equilibrio".
Dopo due mesi in Thailandia del Nord, un mese in Laos e uno in Cambogia, gli sposi sono arrivati in Vietnam con un visto di tre mesi. E sono felici: hanno aperto una pagina Instagram, @maritomoglieinviaggio, che vede crescere ogni giorno i followers, e sulla quale pubblicano reel con la loro quotidianità, i posti che visitano, dispensando consigli su cosa vedere, mangiare, come spostarsi, l’importanza di prendere la patente internazionale per la moto, come gestire le spese, per chi desidera una vacanza low cost e a contatto con l’autenticità di quelle terre. Il tutto condito da ironia e sorrisi e divertenti backstage.
"Il motto ‘Voglio viaggiare ma non ho soldi’, non esiste – afferma la coppia –. Servono molti soldi se si scelgono luoghi super richiesti e costosi, ma se si decide di vivere esperienze uniche, per conoscere la vera vita locale, mangiare il loro cibo e conoscere la loro cultura, allora non serve essere ricchi. Quello che serve è solo un grande spirito di adattamento. Noi la comfort zone non sappiamo cosa mia ma siamo felicissimi così!".
Cetty e Matteo hanno iniziato ad ‘allenarsi’ da molti anni: "Ci siamo conosciuti in discoteca quando avevo 24 anni – racconta Cetty – io di Modena, lui di Ferrara. Dopo esserci persi di vista, dopo cinque anni Matteo mi ha chiamata: in sei mesi siamo andati a vivere insieme e non ci siamo mai più lasciati. I viaggi sono sempre stati la nostra grande passione, così come un certo stile di vita molto naturale, lo sport (io avevo due studi di pilates), la natura. E abbiamo capito che appena possibile avremmo lasciato tutto per inseguire il nostro sogno: eccoci qui".
La giornata tipo? "Sveglia alle 5, meditazione secondo la nostra filosofia di vita buddhista, sport, colazione salutista preparata da noi, studio dell’inglese, e poi via libera i programmi per la giornata. Caldo permettendo, perché qui davvero le temperature sono elevate. Dormiamo nelle guest house: qui è normale per le famiglie ospitare i turisti nella propria abitazione. Normalmente prenotiamo on line solo per la prima sera in cui arriviamo in un luogo nuovo, poi ci lasciamo guidare dall’istinto e dal cuore, spostandoci solo via terra".
In molti chiedono alla coppia come si fa a gestire le spese. "E noi siamo molto trasparenti, come si vede dai nostri video: la media giornaliera, tutto compreso è di 27 euro, il budget massimo è di 30 euro al giorno, quindi direi che siamo molto bravi, non lo abbiamo mai raggiunto. Spendiamo in media 9 euro a notte per una camera matrimoniale con bagno. Quando è possibile viaggiamo sui pullman di notte così risparmiano i soldi della camera e sono anche comodi".
"Le persone che ci contattano per avere informazioni sono sempre di più e sinceramente amiamo talmente tanto questa vita che non ci dispiacerebbe in futuro organizzare dei viaggi facendo da guide. Io sicuramente curerei la parte legata al pilates e allo yoga e Matteo potrebbe fare la guida culinaria: anche a Modena cucinava già asiatico".