
Valsa, solo la continuità può spingerti in alto
Tutto pronto, o quasi, per la volata play off che inizierà domani sera in quel di Trento per una Valsa Group che nutre qualche speranza in più del previsto: non tanto per le prestazioni, ancora e sempre molto ondivaghe, quanto per l’infortunio che ha tolto dai giochi Riccardo Sbertoli, palleggiatore dell’Itas Trentino che a causa dell’infortunio patito alla mano una settimana fa non sarà della contesa. Per ovviare all’infortunio, Trento ha ingaggiato l’alzatore francese Matthieu Garcia, classe 2000 proveniente dall’Arago de Sète. "Gli attaccanti restano quelli", ha ammonito coach Alberto Giuliani, come a dire che fanno paura comunque, indipendentemente da chi sarà l’alzatore. Ma ancora di più il tecnico marchigiano pone il suo accento e le sue attenzioni su quello che capita nella parte di campo di Modena, sventolando come un mantra la parola magica della sua gestion, ‘continuità’, quella che a Bruno e soci è sempre mancata e manca ancora adesso per poter fare match pari o in scia con le grandi del campionato. I gialloblù hanno bisogno di avere spezzoni sempre più lunghi di qualità, ed è chiaro che è difficile trovare una costanza sull’alto livello proprio adesso, alla fine. Il lato positivo è che Modena ha dimostrato di poterlo raggiungere, quell’alto livello, e allora chissà che l’aria dei play off, la voglia di lasciare un bel ricordo di Bruno e di riscattarsi degli altri non facciano un regalo ai tifosi. Intanto c’è da capire come si giocherà: se l’influenza è ‘normale’ sicuramente Juantorena tornerà in pista accanto a Rinaldi, con Davyskiba di nuovo opposto e l’opzione del doppio cambio Boninfante-Sapozhkov come alternativa concreta ai momenti difficili. Altrimenti giocherà la formazione vista a Piacenza. Appuntamento domani allora, alle 20:30 al PalaTrento con anche la diretta di Rai Sport.
Voci da Piacenza. Così Mattia Boninfante dopo il 3-1 subito sul Po: "Era da un po’ che non giocavo, ho preso sempre più confidenza nel corso delle ultime partite, peccato non sia andata bene come contro Catania. C’è più spazio per me? Mi fa piacere avere più responsabilità, secondo me ci aiuta anche in allenamento a trovare più intesa e più feeling, forse useremo di più il doppio cambio con la formazione a tre martelli. Al futuro ancora non penso, prima devo finire qui la stagione: il mercato si fa presto, le voci ci sono ma aspettiamo per rimanere concentrati sui nostri obiettivi". Più spazio anche per Giulio Pinali nel finale di match al PalaBanca: "Mi sento sempre meglio, è da tanto tempo che volevo tornare a giocare. Trento? Spero di poter dare il mio contributo anche lì, ma la prima speranza è che la squadra abbia fiducia".
Alessandro Trebbi