GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

Via Giardini, asse sospeso. Il sindaco strapazza il Pd: "Io non sono il notaio della giunta Muzzarelli"

Mezzetti sul congelamento del collegamento con Stradello San Giuliano "La consiliatura scorsa si è conclusa con una particolare bulimia di atti . Quella strada impatta su terreni vergini, scuole, parrocchia e campo sportivo" .

Mezzetti sul congelamento del collegamento con Stradello San Giuliano "La consiliatura scorsa si è conclusa con una particolare bulimia di atti . Quella strada impatta su terreni vergini, scuole, parrocchia e campo sportivo" .

Mezzetti sul congelamento del collegamento con Stradello San Giuliano "La consiliatura scorsa si è conclusa con una particolare bulimia di atti . Quella strada impatta su terreni vergini, scuole, parrocchia e campo sportivo" .

"Io come sindaco ho il dovere di confrontarmi a 360 gradi con tutti i cittadini, non solo quelli interessati dall’attraversamento. Spostare il traffico su quel pezzo di strada significa consumare territorio vergine, impattare sulla parrocchia, attraversare l’unico campo sportivo in città dove si fa attività non a pagamento, creare problemi di traffico in via Fratelli Rosselli dove ci sono le scuole della Carovana". Dopo le polemiche di questi giorni il sindaco Massimo Mezzetti torna sulla delibera che conferma il nuovo comparto residenziale con 36 alloggi e la rotatoria di Giardini all’altezza di via dello Zodiaco. Ma congela il collegamento diretto tra via Giardini e stradello San Giuliano.

Sindaco, perché è stato sospeso il collegamento?

"Tutti ricorderanno che la precedente legislatura si è chiusa con una particolare bulimia di atti, diciamo, da parte della precedente amministrazione. Gli atti devono poi essere resi operativi e nella loro resa operativa spesso si devono confrontare con i problemi reali".

Non sono ancora operativi?

"Non è operativo fino a quando il privato non dà il suo via libera per passare sul terreno. Il parroco per esempio non ha ancora firmato la liberatoria".

Non c’era già stato un confronto con i cittadini sul merito?

"Io ho il dovere come sindaco di confrontarmi a 360 gradi con tutti i cittadini, non solo con quelli che sono interessati all’attraversamento di una strada, nella fattispecie di via Panni. Non si può ragionare con la logica del ‘fatti più in là’ che vuol dire scaricare il problema su un’altra strada".

Quali sono i nodi principali da sciogliere per questo asse?

"Spostare il traffico su quel collegamento significa attraversare e consumare territorio vergine e verde, significa attraversare l’unico campo sportivo libero in città dove si fa attività non a pagamento: molti giovani mi hanno scritto chiedendomi di fermare il progetto. Significa andare a impattare su una parrocchia, oltre al fatto che molti proprietari di aree private sono contrari. Il traffico si sposterebbe sull’ultimo tratto di via Fratelli Rosselli, nel tratto tra via Panni e stradello San Giuliano e creerebbe non pochi problemi alla scuola la Carovana".

L’assessora Vandelli ha fatto presente che in questo modo, mettendo in discussione gli accordi già presi, si creano incertezze e disorientamento tra chi poi deve investire.

"Pensare e dire che si blocca lo sviluppo della città per 400 metri di strada che attraversa dei prati e una parrocchia è ridicolo. Il fatto poi che lo faccia chi ha ricoperto anche responsabilità precedentemente in questa città mi pare anche piuttosto problematico".

C’è anche un problema politico, trapelano malumori dal Partito democratico.

"Io sono stato eletto con un suffragio record, quindi ricordo a tutti, a chi mi ha candidato e a chi mi ha votato, che non penso che ritenessero che si stesse candidando un notaio che doveva soltanto ratificare atti precedentemente approvati. Ho il dovere di verificare se i progetti in corso rispondono all’interesse generale della città o meno. Credo di aver avuto un consenso elettorale tale che mi consente di esercitare queste prerogative".

Incontrerà i comitati?

"Il collegamento è congelato. Incontreremo i cittadini, non solo quelli che abitano in via Panni, ma anche quelli che abitano a Stradello San Giuliano, i parrocchiani. Come sindaco ho il dovere di sentire tutte le parti, non solo una. Inizierà un percorso partecipato serio, reale: chiederemo un parere a tutti i soggetti che sono coinvolti da questa scelta".