REDAZIONE MODENA

Vigili, al vertice arriva Riva Cambrino

Il nuovo comandante, 53 anni, si insedierà il 17 maggio. Attualmente è in servizio a Parma ed è originario del Torinese

Arriva da Parma, ha 53 anni ed è originario di Chivasso, Torino. E’ Roberto Riva Cambrino il nuovo comandante della polizia locale di Modena che si dichiara entusiasta del ruolo chiamato a ricoprire. "Ho visitato Modena solo nel 1986 quando tentai la carriera in Accademia Militare e poi lo scorso anno, quando ho conosciuto personalmente la dottoressa Meloncelli nel corso di una riunione – spiega Riva Cambrino – Ho scelto spontaneamente di partecipare alla selezione: l’ho vista come un’occasione di crescita personale e arricchimento del mio bagaglio di comandante. Sono contento del risultato e non nascondo che lasciare persone a cui si vuole bene inevitabilmente comporta malinconia ma è il prezzo che sta alla base dell’ambizione, che però fa parte di questa professione ed è il plus che si porta alle Amministrazioni". Per quanto riguarda la realtà modenese il nuovo comandante afferma: "Quel che so è che Modena vanta un comando di polizia locale di altissimo livello; conosco le problematiche della città in tema di sicurezza urbana che però non sono niente di diverso di quelle delle città grandi o medio grandi del nostro territorio; quello che è importante è che Modena ha la fortuna di avere un corpo di polizia locale molto preparato, di prim’ordine. Ci sono persone con cui ho già avuto a che fare ed è una realtà che umanamente conosco abbastanza bene". Per quanto riguarda invece la pandemia in atto e le problematiche che ne conseguono, Riva Cambrino sottolinea: "Lavoreremo insieme affinchè si superi questo momento; quella del lockdown ha rappresentato un’occasione propizia per un accelerazione delle dinamiche che già esistevano, con una grande scoperta delle risorse della polizia locale. C’è stata in merito grande sensibilità dell’ex capo della polizia Gabrielli che ha saputo riconoscere l’apporto della polizia locale in questo momento difficile. Devo dire che la mia fortuna è stata conoscere i due prefetti che ho avuto a Parma: confrontandomi coi colleghi ci siamo resi conto di come il coinvolgimento delle polizie locali debba il merito all’opera di coordinamento dei prefetti; una figura che ha fatto e può fare molto per sintonizzare le ricchezze dei professionisti, ovvero delle forze di polizia sul territorio a prescindere dall’uniforme che indossano. Ho avuto contatti per ora solo con la dottoressa Meloncelli e aspetto la formalizzazione della decisione per presentarmi telefonicamente e di persona con il signor sindaco. Spero di non deludere le aspettative e lavorerò per questo; con la passione che mi contraddistingue da quando ho iniziato questo lavoro; nel 1994".

Attualmente in servizio a Parma, appunto Cambrino assumerà il comando dal 17 maggio e il suo incarico ha una durata pari al mandato del sindaco. La decisione è stata assunta dall’Amministrazione comunale sulla base dell’esito dell’esame delle candidature da parte della commissione tecnica guidata dalla direttrice generale Valeria Meloncelli, che in questi mesi ha mantenuto anche l’incarico di comandante. Roberto Riva Cambrino si è laureato in Giurisprudenza a Torino. Al comando della Polizia locale di Parma è arrivato nel 2019 dopo aver guidato quella di Vercelli per cinque anni e in precedenza quella di Chivasso. Accanto al ruolo di comandante ha avuto incarichi dirigenziali in altri settori comunali, con esperienza anche nella gestione delle emergenze di Protezione civile: in occasione del sisma del 2012 organizzò tre squadre della Polizia municipale di Chivasso che operarono nel comune di Concordia. Dopo la laurea in Giurisprudenza ha seguito anche un corso di perfezionamento in Criminologia e Psicologia investigativa all’Università pontificia salesiana di Roma.