STEFANO MARCHETTI
Cronaca

Vigilia di Ferragosto... in cucina. Zagaglia racconta la tradizione

Domani al Teatro Tempio un appuntamento che fonde storia culinaria, video, musica e narrazione

Domani al Teatro Tempio un appuntamento che fonde storia culinaria, video, musica e narrazione

Domani al Teatro Tempio un appuntamento che fonde storia culinaria, video, musica e narrazione

Che sapore ha il Ferragosto? Magari un po’ dolce come il gelato, forse un tantino salato come l’acqua di mare. Oppure meglio metterci pure un pizzico di pepe? Dovremo chiederlo a Beppe Zagaglia che quest’anno dedica la sua ormai tradizionale serata della vigilia di Ferragosto alla tradizione e alla cultura della cucina modenese: la proiezione del video che Beppe ha realizzato, in una sorta di grand tour fra chef e ristoranti, sarà condita da letture, canzoni, novelle e sketch, nel segno della più sincera e schietta modenesità. Tutto questo avverrà, appunto, domani sera alle 21 al Teatro Tempio, in viale Caduti in Guerra. "Se non ho fatto male i conti, è la 38esima edizione di questo mio appuntamento del 14 agosto – ricorda il mitico Beppe, che ai primi di ottobre compirà 92 bellissimi anni –. Lo abbiamo fatto varie volte in piazza Grande, poi ai Giardini. Mi sarebbe piaciuto continuare l’esperienza sotto le stelle, magari anche in piazza Sant’Agostino, ma il Teatro Tempio che ci accoglie è un luogo speciale. E ha pure l’aria condizionata, quindi ci si sta bene in queste giornate di canicola".

’La cucina modenese’ è il video (come un docufilm dal tono spigliato e scanzonato) che Beppe ha realizzato nell’arco di molti mesi, visitando quasi trenta ristoranti modenesi e i loro titolari e chef, da Luca Marchini a Vinicio Sighinolfi, Cesare Clò e Alessandro Dolcini che ha rilevato la trattoria di Ermes. Zagaglia ha intervistato tutti, ha curiosato fra le ricette, si è seduto a tavola e ha pure assaggiato. Ne è risultato un divertente videoaffresco, introdotto da Massimo Bottura e Luca Bonacini e completato anche da simpatici camei, come quello di una cena a casa di Giuliano Della Casa. Zagaglia ha presentato questo lavoro in anteprima lo scorso novembre al Baluardo: "Quello fu un evento per inviti. Stavolta desidero offrire questo lavoro a tutti, anche perché lo avevo pensato proprio per il Ferragosto", dice.

La serata peraltro non si limiterà alla sola proiezione, ma nella migliore tradizione di Zagaglia riunirà sul palco tanti amici. Ci saranno per esempio Roberta Morini che interpreterà ’La canzone del lambrusco’ e, in omaggio a Luciano Zanasi, l’irresistibile ’Nina la bugadera’, Claudio Messori al sax, Dino Fiorini che offrirà tre canzoni, accompagnato da Vittorino Giusti. E poi Sauro Torricelli che leggerà una favoletta sull’avventura di Sandrone che si inoltra nella Selva Bella e incontro il Fojonco, in un tributo alla fantasia padana dell’indimenticabile scrittore Giuseppe Pederiali.

"Quello del 14 agosto è un appuntamento a cui tengo molto, così come le tante serate di Natale che ho realizzato all’hotel Fini e che l’anno scorso ho ripreso proprio al Teatro Tempio – confida Zagaglia –. Amo custodire le tradizioni, rispettarle, portarle da un anno all’altro. E finché i modenesi mi vorranno bene, mi piacerà continuare a raccontare questa città, le sue storie, i suoi personaggi".