REDAZIONE MODENA

"Vignola, la videosorveglianza funziona a metà"

"Vignola, la videosorveglianza funziona a metà"

VIGNOLA

"Il sistema di videosorveglianza? Sul territorio di Vignola funziona circa al 50%, contrariamente a quanto sostenuto dall’amministrazione in consiglio comunale". A denunciare la situazione, a nome di tutti i consiglieri di opposizione, è la consigliera Barbara Badiali della Lega.

"In risposta ad una nostra interpellanza ispettiva in materia di videosorveglianza a Vignola – spiega in particolare Badiali – ci è stata data rassicurazione dalla sindaca Muratori che le 81 videocamere funzionano, e che il loro più volte annunciato potenziamento era ormai in via di realizzo. Invece le cose, abbiamo appreso successivamente, non stanno affatto così.

Abbiamo infatti proseguito la nostra indagine facendo un accesso agli atti e, dalla risposta congiunta che abbiamo ottenuto dall’Ufficio Viabilità e dal comando di polizia locale, abbiamo rilevato forti contraddizioni rispetto alle informazioni che ci sono state date in consiglio comunale".

In realtà – prosegue Badiali – abbiamo appreso che le videocamere installate a Vignola sono 77 e non 81.

Inoltre, il nuovo server per la gestione informatizzata e la registrazione delle videoriprese, unico per tutti i comuni dell’Unione, non sarebbe compatibile con le videocamere più datate. Questo significa, a conti fatti, che circa la metà delle videocamere installate a Vignola sono ko! Complimenti all’amministrazione – prosegue sarcasticamente Badiali – che preferisce raccontare "lucciole per lanterne" al consiglio comunale.

Presenteremo una mozione per un intervento di adeguamento urgente e risolutivo della videosorveglianza. Invitiamo i consiglieri di minoranza degli altri comuni dell’Unione ad attivarsi per una verifica in tal senso presso i rispettivi municipi".

m.ped.