Ieri mattina, in occasione delle celebrazioni per la Virgo Fidelis, il prefetto Maria Patrizia Paba, alla presenza del comandante provinciale dei carabinieri Colonnello Marco Pucciatti e del comandante del gruppo carabinieri Forestali, colonnello Matteo D’Augello, ha incontrato in prefettura alcuni militari dell’Arma dei carabinieri che si sono distinti in operazioni a favore di categorie fragili e a difesa dell’ambiente. Carabinieri che rispondono ai nomi di Alfonso Montalbano (maresciallo), Cristian Vadalà (maresciallo) e Michele Introna (appuntato scelto), Giovanni Gambino (brigadiere), Massimiliano Tona (appuntato scelto) Michele Mastroianni (appuntato), Andrea Cosci (maresciallo, maggiore) e Riccardo Governini (appuntato scelto), Laura Guerrini (maggiore e comandante del Nipaaf). Il prefetto ha manifestato ai militari apprezzamento e compiacimento per la professionalità dimostrata in occasione degli interventi che li hanno visti coinvolti, sia a nella tutela di categorie fragili, sia nel salvataggio di persone che avevano deciso di porre fine alla loro vita, sia in difesa dell’ambiente. Nella circostanza il prefetto ha sottolineando la vicinanza dell’Arma dei carabinieri, come delle altre forze dell’ordine, alla popolazione. L’evento di ieri mattina si inserisce in una cornice di attenzione e vicinanza alle forze dell’ordine e fa seguito all’incontro avuto dal Prefetto con alcuni appartenenti alla Polizia di Stato lo scorso 10 luglio, distintisi nell’opera di salvataggio di una persona con intenti suicidi.
«Nel quadro delle politiche di sicurezza urbana che – le parole del prefetto Paba – il Legislatore ha delineato attraverso sistemi di governance multilivello per far fronte alla crescente complessità della società contemporanea, desidero ricordare la cooperazione con le amministrazioni locali e con le polizie municipali negli ambiti di competenza, che trova nella provincia di Modena sinergica e proficua attuazione. Molti e lusinghieri sono i risultati conseguiti dal comando provinciale dei carabinieri di Modena nella salvaguardia della sicurezza pubblica e nel contrasto alla criminalità organizzata e comune; è di ieri l’ultima, brillante operazione che testimonia la costante e tenace attenzione per estirpare dalla nostra provincia, in un più ampio contesto di infiltrazioni, la mala pianta della criminalità organizzata che inquina il sistema economico e la società nel suo complesso. Il mio pensiero memore e grato va ai carabinieri caduti nel compimento del loro dovere, con un rispettoso e commosso omaggio ai loro familiari. Gli orfani, in particolare, sono al centro del nostro abbraccio ideale e solidale. Infine, desidero rivolgere a lei, signor comandante, a tutti i carabinieri di Modena e alle loro famiglie un sincero augurio nel giorno – conclude il prefetto Paba – dedicato alla Santa Patrona».