
Il violinista Gentjan Llukaci
Compose più di 500 brani di musica da ballo e da concerto, così come un’opera e 15 operette, fra cui "Il pipistrello", "Lo zingaro barone" e "Una notte a Venezia". E nel 1873 egli stesso diresse i Wiener Philharmoniker nella prima esecuzione di "An der schönen blauen Donau", quel "Danubio blu" che oggi è considerato quasi l’inno di Vienna, simbolo del concerto di Capodanno. Johann Strauss figlio – di cui si celebrano i duecento anni dalla nascita – è stato il re del valzer e di tutta un’epoca: divenne anche compositore ufficiale della casata asburgica e nel 1862 fu nominato direttore musicale dei balli di corte. Proprio a Strauss sarà dedicato il concerto con danze (a cura del Salotto Culturale Modena), in cartellone stasera (venerdì 1°) alle 21 nel teatro all’aperto di piazza Sant’Agostino. Protagonisti saranno il celebre violinista italo albanese Gentjan Llukaci e il raffinato pianista Alessandro Di Marco che – attraverso il racconto affidato alla voce di Sabrina Gasparini – ripercorreranno la carriera del grande compositore e alcuni fra i suoi brani più famosi, valzer e polke. A dare ‘corpo’ alla musica, saranno due maestri di danze ottocentesche, Mita Meschiari ed Enrico Zaniboni dell’associazione il Saltarello.
"Far conoscere la vita di Johann Strauss junior fa parte dell’obiettivo di divulgazione del Salotto Culturale – spiega Sabrina Gasparini –. L’associazione da 16 anni è parte attiva della cultura modenese con l’obiettivo della cultura semplice: il nostro intento è di trasmettere concetti complessi in modo leggero e fruibile a tutti trasversalmente. Insieme a Simonetta Aggazzotti proseguiamo in questo progetto divulgativo che spazia dall’arte alla musica alla storia della città e alle vite straordinarie".
s. m.