Vasco Rossi: cosa mangia quando è a casa? Lo rivela lo chef di Zocca

Massimiliano Marinelli, cuoco dell’Hotel Panoramic: “Tortellini, verdure e gelato: è un buongustaio ma tiene alla qualità del cibo e ama i prodotti locali”

Vasco Rossi e lo chef Massimiliano Marinelli

Vasco Rossi e lo chef Massimiliano Marinelli

Zocca (Modena), 13 agosto 2023 – “Vasco Rossi è ghiotto dei Tortellini Panoramic alla crema di panna, un impasto leggermente diverso da quello della tradizione". Massimiliano Marinelli, 35 anni, di Modena città, da questa stagione estiva è chef executive all’Hotel Panoramic di Zocca e, nel contempo cuoco personale del Kom durante il mese di vacanza che la nostra rock star ha trascorso nel suo paese. Nella cucina dell’Hotel gli preparava i piatti che consumava a casa con la famiglia e si accordavano quando aveva cene con gli amici al Panoramic.

Vasco Rossi e lo chef Massimiliano Marinelli
Vasco Rossi e lo chef Massimiliano Marinelli

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“Io proponevo a Vasco una serie di menù che sceglievo perché ritenevo vicini ai suoi gusti. Gli piace mangiare bene, cerca sempre la qualità e un pasto salutare con molte verdure bollite o grigliate. Ci tiene ad avere un buon equilibrio alimentare. É molto preparato a livello culinario ed è buon conoscitore di vini. È un amante pure di quella nipponica".

Massimiliano Marinelli, con trascorsi da chef executive in Hotel con molte stelle, si è più volte confrontato con Vasco per stabilire il menu ideale. "Fra l’altro, gli ho proposto delle focacce gourmet, non la classica focaccia del forno. D’accordo con lui, le ho proposte anche ai clienti del Panoramic. Lo ho chiamate con il nome o riferimenti alle canzoni della rockstar. ‘Alba chiara’, ad esempio – spiega lo chef – è con il prosciutto crudo di Modena, il pecorino del Parco di Pavullo coperti da una esterificazione di Aceto balsamico tradizionale di Modena. Molto apprezzata da tutti anche ‘Senza Parole’, una pala romana con crema di Parmigiano Reggiano, fiori di zucca fritti e sopra lardo di colonnata e aceto balsamico di Modena. Per non parlare della ‘Ridere di te’, con il polpo, mozzarella di bufala e spinaci saltati in padella. É la più stravagante questa per gli ingredienti utilizzati che nessuno penserebbe di unire. É piaciuta sia lui e che i commensali dell’Hotel".

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L’uomo dal record del mondo, ha preferenze anche per il gelato. "I gelati non li preparo io – precisa lo chef –, li facciamo in casa, e da quanto mi risulta preferiva la classica pallina alla crema, che gli veniva servita semmai in un bicchiere particolare".

Vasco non è un cliente pignolo e si informa su tutto. "É molto legato al territorio anche per la cucina. Ci siamo trovati subito bene, c’è stata sintonia, in particolare sui menu legati al territorio. É particolarmente sensibile alle parole ‘chilometri zero’ ed è molto legato prodotti della tradizione come i borlenghi, le crescentine e lo gnocco fritto. Ci tiene a conservare questo tipo di gastronomia. Ci siamo confrontati anche per organizzare le cene del sabato sera con gli amici al Panoramic. È una persona assolutamente alla mano, molto umile, affabile con la quale si può parlare di tutto e di più. Ogni qualvolta è venuto da noi è passato dalla cucina a salutare".

Massimiliano Marinelli ha portato a Zocca la sua esperienza nella gestione delle brigate della cucina consolidata in hotel a 4 o 5 stelle in tutto il nord Italia. La scorsa stagione invernale è stato impegnato in un hotel 4 stelle super a Courmayeur, poi lo hanno cercato i titolari del Panoramic, chiedendogli di mantenere un prodotto di qualità in cucina, come ha sempre avuto questo hotel storico, ma "con uno sguardo rivolto al futuro – dice –. Per mantenere la propria identità e allo stesso tempo lanciare qualche piatto moderno. Infatti nel menu abbiamo inserito piatti in chiave rivisitata, pur sempre cercando di mantenere la tradizione". Al di là delle sue esperienze come chef executive, Marinelli ha insegnato in una scuola di cucina di Reggio Emilia.