Il sindaco di Fiorano Francesco Tosi
Fiorano (Modena), 12 novembre 2014 - Il furto è democratico e non guarda in faccia a nessuno, dall’ultimo al primo cittadino. E’ tanto più vero a Fiorano dove nei giorni scorsi ad aver ricevuto la fatale visita dei ladri è stato proprio il sindaco Francesco Tosi. Ignoti, all’imbrunire, dopo essersi accertati che nessuno fosse in casa, hanno forzato la porta e sono entrati nell’abitazione.
Come ogni tanto capita, si trattava di malviventi che puntavano a denaro e gioielli, sono riusciti a sottrarre piccole somme e oggetti di valore, preziosi, il danno fortunatamente non è stato ingente. E chissà se i banditi sapevano di chi fosse quell’abitazione. Lasciati al loro posto invece televisori e computer.
Ovviamente quello che pesa di più, almeno a livello psicologico, è la violazione della residenza. Il sindaco e la sua famiglia si sono ritrovati nella propria casa con armadi e cassetti aperti e sottosopra, le stanze a soqquadro. Le forze dell’ordine indagano, provando a cercare immagini delle telecamere in zona che possano consentire la ricostruzione degli attimi che hanno preceduto il blitz dei malfattori.
Episodi analoghi sono spesso segnalati in diverse aree del territorio, mentre ricorrenti sono le modalità e gli orari in cui agiscono, per lo più tardo pomeriggio. Tosi ha preferito non rilasciare dichiarazioni sulla vicenda considerandolo un fatto esclusivamente privato, solo a chi gli è vicino avrebbe confidato, amarezza personale a parte, che da novembre a marzo era prevedibile un’intensificazione di questi episodi su tutto il territorio.