Fanano, gli scultori lavorano per dar vita al grande mirtillo nero (Foto Vanoni)
Fanano (Modena), 24 aprile 2016 - Sta prendendo forma la scultura gigante (foto) in ferro dedicata al simbolo di Fanano, il mirtillo nero dell’alto Appennino.
14 artisti del ferro provenienti da tutta Italia hanno lavorato a 28 mani per dare vita all’unisono, en plein air, a tre mirtilli enormi, con tanto di foglie anch’esse in ferro battuto, che saranno posizionati l’8 maggio all’ingresso di Fanano, comune che si fregia appunto del titolo di ‘Città del mirtillo’.
Ed è proprio per celebrare questa ricchezza tanto importante per la nostra montagna che l’ufficio turistico ‘Fanano è’, con la collaborazione dell’amministrazione comunale, ha deciso di dare vita, in sinergia, a questo progetto senza dubbio originale, dalla forte valenza culturale, artistica e turistica.
«L’idea di realizzare questa scultura gigante è nata circa un anno fa – spiega il neopresidente di ‘Fanano è’, Marco Morini -. Grazie all’aiuto del Comune, e di sponsor privati come Edil Donini e Nuova Atlas, siamo riusciti a realizzare un sogno. Quattordici artisti stanno lavorando oltre 850 chilogrammi di ferro», utilizzando forge, incudini e maglie.
Lavorando ad arte la materia che a poco a poco, sotto gli occhi dei turisti accorsi nonostante la pioggia, sta prendendo forma. Uno spettacolo unico. Ruolo fondamentale per la realizzazione di questa opera l’ha avuto Davide Caprili, artista del ferro che ha progettato la scultura e ha riunito il gruppo di fabbri d’arte oggi al lavoro a Fanano. È dello stesso Caprili la mostra di sculture in ferro inaugurata ieri e ospitata presso le Cantine degli Scolopi sempre a Fanano.
«Abbiamo ospitato a Fanano un vero e proprio simposio di scultura su ferro – spiega il sindaco, presente in piazza della Vittoria insieme agli artisti al lavoro -. Un evento bellissimo che abbiamo potuto concretizzare grazie a questa nuova collaborazione tra Comune e ufficio turistico. Ringrazio il presidente Morini e tutte le attività commerciali del centro (commercianti, albergatori, baristi, fornai, ecc.) che hanno offerto agli artisti vitto e alloggio».
Gli artisti lavoreranno in diretta davanti al pubblico fino a domani pomeriggio. Gli artisti coinvolti sono Daniele Mazzini di Pavullo e Roberto Maccaferri di Carpi, Andrea Cosci (Firenze), Antonio Asirelli (Ravenna), Alvaro Ricci Lucchi (Imola), Daniele Baudino (Rivarolo Canavese Torino), Davide Caprili (Savignano sul Rubicone), Franco Melis (Piacenza), Gian Paolo Maniero (Venezia), Massimiliano Benvenuti (Pisa), Paolo Raggini (Gatteo Cesena), Renato Nanni (Imola), Stefano Fagioli (Cesena), Stefano Strada (Cesena). L’opera sarà posizionata l’8 maggio nella rotonda che interseca la Fondovalle con la Porrettana.