
Agnese Sacchi, 44 anni, di S.Angelo in Vado
Agnese Sacchi, poche ora fa la nomina alla presidenza dell’Erdis: iniziamo dalle emozioni, poi gli obiettivi.
"L’emozione è stata grande, mi sono commossa. Ho seguito la votazione del Consiglio regionale in diretta e quando ho sentito il mio nome e le preferenze è stato un grande orgoglio. Provo un grande senso di responsabilità, da quando il mio nome è stato proposto dai 4 rettori delle Università marchigiane. Sono molto grata a chi mi ha sostenuto, incontrato e ha mostrato apertura nei miei confronti portando a un’elezione ampiamente condivisa durante l’Assemblea regionale. In questo percorso metterò impegno, determinazione e coraggio ma soprattuto grande umiltà. Erdis è un ente che funziona già benissimo, composto da una grande squadra, ci entro da subito in punta di piedi. È anche un ritorno per Urbino, come riferimento per la nostra Università e città dopo le dimissioni a luglio di Maura Magrini"
Chi è? Si presenti ai lettori.
"Sono di Sant’Angelo in Vado, ho 44 anni e sono professoressa associata di Scienza delle finanze al Desp, ovvero il Dipartimento di Economia, società e politica all’Università di Urbino. Mi sono laureata a UniUrb in economia e commercio poi alla Politecnica delle Marche ho fatto un dottorato di ricerca in Economia politica. Finito questo percorso ho partecipato ad alcuni bandi e sono andata all’Università Roma Tre, città dove sono rimasta dal 2008 al 2021 in vari atenei della città: dalla telematica delle Camere di commercio alla Sapienza, nel 2021 ho vinto un bando per tornare ad Urbino".
L’insegnamento porta al contatto diretto con gli studenti.
"Essendo una docente in un contesto di rapporti umani forti, parlando con colleghi, studenti e studentesse, ci confrontiamo su tutto. A lezione, alla mensa e al bar di economia. Penso sia molto importante e di aiuto anche in Erdis. Questo perché capisci quali sono le esigenze e di cosa hanno bisogno i ragazzi. L’ho fatto anche quando ero in Senato accademico. Penso che tutti insieme, enti e amministrazioni locali, studenti e colleghi, collaborando si possono portare grandi cambiamenti superando i limiti che diventano forza".
Il suo incarico durerà dieci mesi, fino alle prossime regionali, su cosa lavorerà?
"Ricordiamoci che Erdis è l’ente per il diritto allo studio e questo va tutelato per permettere a tutti di studiare con serenità perché l’Università è uno dei più grandi ascensori a livello formativo e sociale. Priorità a borse di studio, aiuti, alloggi e mense temi che ho nel cuore. La qualità dei servizi erogati è molto alta e sarà il mio scopo mantenerla e migliorarla, se necessario, come sulla progettualità. Erdis ha investito tanto e lo sta facendo ancora in maniera dettagliata su tutte le strutture e le specificità di ogni territorio e non intendo cambiare questa fase espansiva. Manterremo questa linea sulle esigenze dei vari territori: Urbino, Ancona, Macerata e Camerino sui quali graviterò regolarmente. Arrivo per ultima e starò qua per meno tempo rispetto agli altri ma grazie alla collaborazione e al dialogo faremo grandi cose".
Francesco Pierucci