
La forza di un adolescente che ha gareggiato ai campionati di Pentathlon
Non esistono barriere per chi ha il coraggio di provare ad abbatterle. La prestazione di Alessandro Ragni, 16enne pesarese non vedente, risplende in una domenica che è stata all’insegna dell’inclusione: nel contesto dei Campionati Italiani di Pentathlon Moderno, si è svolta la manifestazione di Para Laser Run, disciplina che unisce la corsa alla precisione del tiro con pistole laser e che si conferma un pilastro dell’impegno della Federazione Pentathlon, che da diversi anni lavora per rendere lo sport sempre più accessibile. L’edizione di quest’anno ha messo in luce storie di tenacia e successo che meritano di essere conosciute.
Alessandro, che frequenta il liceo di Scienze Umanistiche, si era avvicinato allo sport nuotando in piscina: "Ed è lì che lo abbiamo agganciato tre anni fa – racconta Filomena Patella, presidente di Asd Filosport -, proponendogli di entrare a far parte del nostro gruppo agonistico allenandosi con gli altri ragazzi. Una volta vinta l’iniziale diffidenza, abbiamo conquistato la sua fiducia e da allora è inserito perfettamente nel gruppo. Da tre anni si allena con noi, affinando le sue capacità nella corsa, nel tiro ma anche nel nuoto, seguito dall’allenatore Claudio Berrini. E di recente ha ampliato il suo orizzonte inserendo anche la scherma e la nuova quinta disciplina, che consiste nel superamento di un percorso ad ostacoli".
Il suo percorso è supportato dall’allenatore e direttore tecnico sportivo Michele Totaro, che in diverse occasioni ha vestito i panni di atleta guida, correndo e nuotando al fianco di Alessandro, che trae forza anche dal far parte di una squadra affiatata: dopo aver partecipato alle cinque prove previste dai Campionati, erano tutti impegnati in un gran tifo per il 16enne, in prima fila Vanessa Palma, la sua atleta guida che per un infortunio al ginocchio non ha potuto correre con lui.
"Sono molto felice di com’è andata domenica – dice il ragazzo -. Per me è stata una vera e propria gara ed ero impegnato a dare il massimo, per questo ero anche un po’ teso ed emozionato". La sua determinazione ha già varcato i confini nazionali. Lo scorso luglio, ha partecipato infatti agli Europei di Parapentathlon a Madeira, conquistando due medaglie d’oro: una nel laser run e l’altra nella disciplina del Triathle (corsa, tiro e nuoto in acque libere). Un successo storico perché, insieme ad un’altra atleta pesarese, è stato tra i primi italiani a prendere parte a una competizione europea di Parapentathlon.
L’emozione ha toccato il vertice quando Luca Torelli, di appena 10 anni, ha partecipato alla manifestazione fra gli atleti con deficit intellettivo-relazionali, accompagnato dall’atleta guida Veronica Girotti. A fine giornata, poi tutti gli atleti sono stati premiati dal Presidente federale e dall’assessore allo sport del Comune di Pesaro Mila Della Dora. Chi vuole conoscere questa giovane associazione che da 5 anni realizza progetti di sport inclusivo per adulti e ragazzi, trova tutte le info sulle pagine Facebook e Instagram dell’Asd Filosport.