
L’opposizione all’attacco dopo il caso della rendicontazione non presentata per le iniziative legate ai 150 anni dalla morte del compositore.
"Celebrazioni rossiniane: facciamo chiarezza". E’ il contenuto dell’interrogazione che verrà presentata dai consiglieri di centrodestra. I rappresentanti dell’opposizione che sul tema hanno anche presentato una richiesta di accesso agli atti, chiedono alla giunta di far luce su alcuni aspetti relativi alla rendicontazione dei finanziamenti ricevuti per le celebrazioni. Breve premessa. Le celebrazioni erano due, con relativi comitati e fondi: uno per i centenari rossiniani e l’altra per i 150 anni dalla morte del compositore. Dunque, i consiglieri vogliono sapere se "il contributo del comitato nazionale per le celebrazioni dei ‘centenari rossiniani’ (250mila euro) sia stato rendicontato e se il rendiconto sia avvenuto nei termini previsti e cioè entro 3 mesi dalla conclusione dei lavori". Vogliono sapere anche "chi sia il revisore dei conti del comitato nazionale per le celebrazioni dei centenari e se siano stati nominati segretario o tesoriere del comitato e chi sono". Non basta: i consiglieri chiedono anche "quali siano state le ragioni del ritardo nella rendicontazione dei fondi erogati con legge speciale del 4 dicembre 2017, n.188 ed assegnati al comitato celebrativo della ricorrenza dei 150 anni dalla morte di Rossini e se a questo siano stati assegnati ‘altri contributi’. Infine se siano stati nominati il revisore dei conti, il segretario e il tesoriere del comitato e chi sono". Con legge speciale erano stati previsti finanziamenti da destinare alle iniziative celebrative dei 150 anni dalla morte di Rossini: 680mila euro per il 2018 e a 20mila per il 2019.
La vicenda, quella del 150esimo dalla morte, è tornata d’attualità dopo che dall’interrogazione parlamentare del deputato Antonio Baldelli è emerso che nessuna rendicontazione era stata inviata dal comitato entro il 30 marzo 2020, data entro cui andava presentata secondo la legge istitutiva. Il Ministero ha dunque recentemente sollecitato il Comune a inviare la documentazione. Il Comune – come ha specificato nei giorni scorsi il vicesindaco Vimini, ha inviato il materiale il 29 agosto.