ALESSIO ZAFFINI
Cronaca

Dengue, i dubbi dei residenti: posso uscire con il cane o è pericoloso?

Un caso a Pesaro, effettuata la disinfestazione. Le lamentele della gente sui social: “Potevano essere più precisi nelle avvertenze. Che vuol dire ’nelle prime ore del mattino?’”

Febbre Dengue, un pesarese rientrato dall'Argentina era malato: effettuata la disinfestazione nel quartiere Pantano

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Pesaro, 1 aprile 2024 – “Potevano avvisarci prima, non lasciarci un biglietto dalla sera alla mattina”, “Le prime ore del giorno cosa significa? Le 3, le 4 di mattina? Che siano più precisi, anche perché alle 6 alcune persone escono per andare a lavorare”.

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Sono solo alcuni dei commenti che fioccano sotto l’avviso della disinfestazione, ai danni della zanzara tigre dopo l’unico caso accertato di febbre dengue, nei canali social.

Molti cittadini, infatti, hanno lamentato lo scarso preavviso con il quale sono stati informati di questo trattamento antizanzare, rimanendo sbigottiti nel ritrovarsi, di punto in bianco, il quartiere di Pantano ricoperto da volantini Aspes, che suggerivano di chiudere le finestre e di non spostare nelle aree durante la disinfestazione. Le maggiori lamentele dei residenti riguardano l’orario: "dalle prime ore del mattino”, come scritto nell’avviso, ha confuso non poco i cittadini.

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Molti, infatti, hanno commentato dicendo che è un orario soggettivo, perché c’è chi si alza alle 4 o alle 5, considerando quelle le prime ore mattutine, o chi aspetta che il sole sorga per definire “mattina”.

L’operazione, a tutti gli effetti, si è svolta intorno alle 6 di ieri, nel più totale rispetto del silenzio e di chi ancora, a quell’ora, non si era alzato.

La maggior preoccupazione, invece, riguardava gli amici a quattro zampe: se gli umani possono restare in casa per qualche ora in più, gli animali domestici in molti casi hanno bisogno di uscire per fare i loro bisogni e per sgranchirsi un po’ le zampe.

Infatti, moltissimi commenti riguardavano proprio questo tema: "Ma posso uscire con il cane o è pericoloso?”.

Domande più che legittime, ma nessun problema, perché la disinfestazione si è svolta prevalentemente all’interno degli impianti fognari, come i tombini, dove l’acqua stagnante permetterebbe il proliferare delle larve di zanzara. L’unica accortezza era di non uscire durante i lavori di "bonifica”.