Gnudi, è guerra politica. Ricci: "Sto con lui" Morani: "Non era allineato alla Regione"

Dopo la scelta di Titolo per il Pronto soccorso, polemica sull a mancata conferma del primario che ha guidato il reparto dal 2020 Il sindaco si schiera al suo fianco. Ma anche questo ultimo incarico è a tempo determinato. Serve un altro concorso

Umberto Gnudi, ex primario facente funzioni del Pronto soccorso

Umberto Gnudi, ex primario facente funzioni del Pronto soccorso

Pesaro, 17 febbraio 2022 - Lo difendono tutti, almeno a parole. Quel posto di primario facente funzioni del pronto soccorso del San Salvatore toccava agli occhi di molti ad Umberto Gnudi, ma così non è stato. Lui torna ad esser medico, al suo posto arriva proprio oggi il dottor Giancarlo Titolo, fino ad ora primario all’ospedale di Fano, il Santa Croce. Sarà presentato stamane al personale dalla direzione generale e prenderà subito servizio. Contattato al telefono, il dottor Titolo non ha voluto commentare la scelta di averlo nominato primario del San Salvatore prendendo così il posto del dottor Gnudi. Il quale è un medico che si è messo in prima fila in questi ultimi due anni per difendere la qualità del suo lavoro e il suo staff.

In Pronto soccorso tutti dalla parte di Gnudi "Ha ragione, i malati devono avere un letto" - Burioni sta con il primario di Pesaro Gnudi: "I no vax fanno schifo anche a me" - Gnudi non arretra: "Niente scuse ai no vax" E Burioni lo applaude: "Sono al tuo fianco" - No vax Pesaro, il post del primario Gnudi: "Vi curo, ma vi disprezzo"

Ma questo non è bastato. Per il deputato Pd Alessia Morani non ci sono dubbi: "La giunta regionale no green pass ha cacciato il medico sì vax per eccellenza". Aggiunge la Morani: "Nelle Marche, regione governata da Acquaroli, noto megafono delle posizioni No Green pass della Meloni, che ha dichiarato che i ‘No-Vax non sono nemici’ e che ci ha fatto finire in zona arancione dalla settimana scorsa, succede che il dottor Gnudi, medico di Pronto Soccorso, che si era schierato con toni molto forti contro l’irresponsabilità di chi non si vaccina, oggi venga sollevato dall’incarico dopo essere stato due anni in prima linea contro il Covid. Probabilmente la ‘colpa’ di Gnudi in una regione con questo orientamento politico maggioritario è di non essere allineato con una giunta regionale in cui vi sono elementi dichiaratamente contro le vaccinazioni, quelle dei bambini in particolare (i post dell’assessore Latini della Lega in merito sono memorabili)". E aggiunge: "Tutta la mia solidarietà al dottor Gnudi che non meritava questo trattamento", ma la Morani precisa: "Nessuno provi a mettere in contrapposizione il dottor Gnudi con il dottor Titolo poiché sono entrambi medici straordinari in prima linea contro il Covid a cui vanno la mia ammirazione ed un immenso grazie" e "non si provi neppure a scaricare la scelta sulle strutture tecniche e amministrative perché qui il problema è politico. Per questo, vorrei che l’assessore Saltamartini chiamasse il dottor Gnudi ringraziandolo per quello che ha fatto e detto, magari con toni duri, esponendosi però personalmente in difesa della campagna vaccinale" . Il sindaco Matteo Ricci in un altro post su facebook ieri ha scritto: "Sono con Gnudi e con tutti coloro che negli ultimi due anni sono stati in prima linea al Pronto soccorso e aspettano ancora i rinforzi promessi. Sono con Gnudi, perché se ha detto cose sopra le righe, andava compresa la sua esasperazione e non messo sotto accusa. Con Gnudi perché ha fatto capire a tutti quali sono i rischi per i #novax e per il sistema sanitario. Perché dalla parte della scienza e del vaccino, per salvare le vite e lasciare spazio ai malati con altre patologie in ospedale". Il 'concorso' che ha portato alla nomina del dottor Titolo non garantisce un ruolo a tempo indeterminato. E’ solo per qualche mese o al massimo un anno, il tempo utile per effettuare un concorso con prove per scegliere il primario che prenda il posto del dottor Stefano Loffreda, decaduto dal ruolo per esser rimasto al lavoro negli ospedali dell’Arabia Saudita dopo esser andato in aspettativa due anni fa. Non essendo rientrato al lavoro nei termini di legge, l’azienda sanitaria Marche nord lo ha ritenuto decaduto. Umberto Gnudi lo ha sostituito due anni.