TIZIANA PETRELLI
Cronaca

Lo Cascio versione autore. A Fano presenta il suo libro

Riceverà anche il Premio CineFortunae. "Scrivere è diverso da recitare"

Riceverà anche il Premio CineFortunae. "Scrivere è diverso da recitare"

Riceverà anche il Premio CineFortunae. "Scrivere è diverso da recitare"

"Non conoscevo CineFortunae. Questo premio è stata l’occasione per scoprire una realtà meravigliosa". Luigi Lo Cascio sarà il protagonista della serata di oggi, in piazza XX Settembre a Fano, dove riceverà il Premio CineFortunae 2025 alle ore 21.00, nell’ambito della rassegna dedicata ai capolavori restaurati. "Trovo straordinaria l’idea di portare il cinema nelle piazze. Il cinema, in fondo, è questo: non solo racconto, ma esperienza sensoriale. Viverlo insieme, su uno schermo grande, fa la differenza".

Lo Cascio arriverà a Fano già nel pomeriggio, per presentare alle ore 19.15 al Bastione Sangallo il suo libro Storielle per granchi e per scorpioni (Feltrinelli, 2023), una raccolta nata durante la pandemia. "All’epoca eravamo chiusi in casa, e tutto ciò che stava fuori – animali, paesaggi, oggetti – assumeva un valore diverso. Ne sono nati racconti strani, incontri impossibili, dialoghi surreali tra divani e mosche, tra granchi e scorpioni. Storie da prendere con le pinze, come consigliano i due protagonisti del libro". "Scrivere – confessa – è diverso da recitare. Quando interpreto un personaggio sono un tramite. Con un libro, invece, dico: eccomi. Questo è il mio sguardo, la mia lingua, il mio modo di pensare".

Il Premio CineFortunae, si legge nella motivazione ufficiale, gli sarà conferito "per aver incarnato personaggi che ci sono rimasti nel cuore, per la passione che abbraccia teatro e scrittura, recitazione e regia, per aver restituito la gioia del cinema come esperienza di comunità". Con lui sul palco ci saranno il direttore artistico Luca Caprara, il sindaco Luca Serfilippi e l’assessore ai Grandi Eventi Alberto Santorelli. A seguire, sarà proiettato alle 21.30 il film restaurato ‘Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto’ di Elio Petri (1970, 115’), introdotto dallo stesso Lo Cascio insieme alla montatrice Desideria Rayner. "Non ho un legame diretto con questo film, ma lo amo profondamente. È esteticamente perfetto, e tocca corde universali sul potere, la coscienza, le contraddizioni interiori".

E sul futuro? "Sto scrivendo il mio secondo film da regista. Una storia di padre e figlio, separati da tempo, che provano a ricucire un legame. Spero di girarlo entro un paio d’anni. Ma ciò che cerco, come spettatore e autore, è lo spiazzamento: un’opera deve sorprendermi. Voglio uscire da un film chiedendomi: "Come ha fatto a pensare questa cosa grandiosa?"".

Tiziana Petrelli

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