Profilglass prima in provincia. Renco e Boscarini: fatturati boom

La classifica della Fondazione Merloni relativa alle nostre aziende. La Tecnoplast è cresciuta del 72% in un anno. Scavolini e Rivacold restano nell’Olimpo. Tra i grandi balzi c’è quello della Montanari Navigazione. .

Nella classifica per fatturati la... prima pesarese è quarta a livello regionale, ed è la Profilglass di Fano, società che lavora l’alluminio e che fa capo alla famiglia Paci. Questo è ciò che certifica la Fondazione Merloni di Fabriano che tutti gli anni stila questa classifica che comprende 500 aziende marchigiane. La presentazione del lavoro di ricerca è avvenuta nella sede di Confindustria a palazzo Ciacchi. C’era anche Francesco Merloni che è nella sostanza il titolare della Merloni Group, azienda con poco meno di 2 miliardi e 400 milioni di euro di fatturato nel 2022. Non ci sono particolari novità nella graduatoria se non, per quello che riguarda la provincia, la scalata dei fatturati di due società: una è la Renco che con 444 milioni prende il quarto posto in classifica e l’altra la HB Boscarini di Lunano che ha toccato i 393 milioni di fatturato. La Renco ha avuto 9 milioni di utili e la Boscarini 41 milioni.

La Biesse con i suoi 822 milioni è seconda (30 milioni di utili) mentre la terzo posto c’è la Teamsystem con 563 milioni, ma con un rosso di 146 milioni: in realtà la società di software su Pesaro ha ormai solo la ragione sociale perché il cuore è a Milano. Nell’olimpo della prima dieci ci sono anche nell’ordine Scavolini con 264 milioni e 4 di utili, la Rivacold con 199 milionidella famiglia Vitri e 5 milioni di utili; quindi la Benelli Armi di Urbino con 189 milioni e 24 di utili e la Imab di Fermignano con 175 milioni e 584mila euro di utili. Per quello che riguarda il gruppo Vitri, bisognerebbe sommare alla Rivacold anche la Vitrifrigo con i suoi 55 milioni di euro di fatturato.

Spigolando si vedono anche i rapporti tra le due multiutility provinciali: Marche Multiservizi chiude il 2022 con 145,7 milioni e 15,7 milioni di utili, mentre la fanese Aset con 56,5 milioni ha 4,8 di utile. Nella sostanza si viaggia con la stessa redditività visto che la pesarese Mms ha un conto economico tre volte maggiore dei cugini fanesi. Altra società del settore che ‘vive’ bene è l’Aspes che controlla il palasport, i parcheggi e le farmacie: chiude con 51 milioni e un utile di un milione e 200 mila euro. Tra le curiosità anche i grandi balzi in classifica – oltre un centinaio di posti guadagnati – come la Montanari Navigazione di Fano che ha chiuso con 97,5 milioni con una crescita del 141% sul 2021 e 37 milioni di utili. Un salto in alto dovuto al rincaro dei noli sul trasporto del petrolio e affini. Altro salto in alto quello della Tecnoplast di Cammillini che è crescita in una anno del 72% toccando nel 2022 i 69,5 milioni con 7,5 milioni di utili. Due gruppi spesso sotto i riflettori e cioè il gruppo Lindbergh (famiglia Filippetti) e Ratti hanno chiuso così il 2022: il primo con 24,6 milioni e un rosso di 681mila euro (il post Covid), mentre Ratti ha chiuso con 36 milioni ed un utile di 733mila euro. La Isopak Adriatica che fa capo al presidente di Confindustria Alessandra Baronciani ha fatturato 23,5 milioni con un milione e 400mila euro di utili.

m.g.