REDAZIONE PESARO

"Riceci, incredibile la lettera di ‘Aurora’"

La consigliera regionale Micaela Vitri del Pd denuncia la gravità della lettera di Aurora alla Provincia per rimuovere il dirigente all'Ambiente, legato al caso discarica di Riceci. Chiede un'indagine parlamentare e il blocco del progetto, criticando la mancata azione della Regione Marche nel conformarsi alle normative europee sulla gestione dei rifiuti.

"Riceci, incredibile la lettera di ‘Aurora’"

"La lettera di Aurora alla Provincia per rimuovere l’attuale dirigente all’Ambiente è di una gravità inaudita": sono parole della consigliera regionale Micaela Vitri del Pd, in riferimento al caso della discarica di Riceci. "La lettera – aggiunge – smaschera la prepotenza con cui questa società gestisce il progetto discarica Riceci da 5 milioni di tonnellate di rifiuti. Viene spontaneo chiedersi perché Aurora voglia scegliersi dirigenti compiacenti. Un atteggiamento intimidatorio pericoloso. Esprimo quindi solidarietà al dirigente provinciale Pacchiarotti. Ora più che mai è giusto che la Commissione in Parlamento indaghi e che ognuno risponda delle proprie responsabilità, ma intanto va bloccato il progetto. Mentre proseguono giustamente le proteste, ciò che continuo a non spiegarmi però è perché la Regione non voglia metterci un punto. Per l’Unione europea le discariche sono fuori legge. Perché la Giunta Acquaroli non presenta subito il nuovo piano gestione rifiuti in linea con le misure europee? L’assessore Aguzzi il 4 febbraio 2021 dichiarava: “Porterò presto in Giunta la delibera con le linee di indirizzo, dando così effettivamente inizio al nuovo iter per l’adeguamento del piano regionale dei rifiuti della Regione Marche alle direttive comunitarie del 2018 in materia di economia circolare“. Sono passati tre anni. Ora invece Aguzzi temporeggia".