
Campus scolastico. Con almeno tre mosse si potrebbe aumentare la sicurezza per gli studenti che vanno e vengono attraversando la trafficatissima via Solferino. In estrema sintesi si raggiungerebbe lo scopo con la realizzazione di un parcheggio scambiatore a fianco del Mamiani; realizzando un collegamento diretto tra il parcheggio del Benelli e via Solferino e rivedendo l’accesso – per ridurre la velocità dei veicoli – su via Guido D’Arezzo all’altezza di via Boito.
Ne sono convinti i consiglieri di maggioranza della lista civica "Pesaro un gran bel po’" i quali hanno presentato in consiglio comunale una mozione molto dettagliata con varie soluzioni dopo essersi confrontati con le esigenze dei quartieri, con l’Adriabus e con i tecnici comunali. "Per evitare che gli studenti si ammassino in via Guido D’Arezzo dove c’è la fermata dell’autobus per chi arriva da Rimini, ma anche per alleggerire il traffico su via Goito – spiega Tomas Nobili, presidente della commissione Politiche educative, consigliere di "Pesaro un gran bel po’" – chiediamo che venga realizzato un piccolo tratto stradale di collegamento tra l’attuale sosta degli autobus nel parcheggio dell’Ipsia Benelli e via Solferino". In quale punto? "All’altezza della rotatoria, permettendo così agli autobus di immettersi direttamente senza dover tornare su via Goito e poter far scendere e salire gli studenti in piena sicurezza". L’idea di fare del parcheggio davanti al Benelli la nuova fermata per il trasporto scolastico, in alternativa a quella in via Guido D’Arezzo, risponde all’esigenza di sicurezza manifestata dagli studenti che da Rimini scendono in via Guido D’Arezzo. "Salire e scendere in un’area protetta come un parcheggio è molto meglio che vedersela con le automobili che sfrecciano in via Guido D’Arezzo" conferma Nobili. Proprio l’ esigenza di ridurre la velocità di chi da via Solferino si immette in via Guido D’Arezzo porta a proporre il secondo intervento: "I residenti segnalano da anni una situazione di pericolosità su via Guido D’Arezzo, via Solferino e l’immissione su via Boito. Sarebbe opportuno modificare l’incrocio – spiega Nobili – per permettere una più sicura immissione dei veicoli su via Boito: è necessario indurre i veicoli a diminuire la velocità dei veicoli ed evitare ulteriore traffico in direzione Campus Scolastico".
Secondo i primi ragionamenti fatti con i tecnici comunali tra le soluzioni si è ipotizzata una piccola rotatoria. "Non è detto che sarà l’opera realizzata – spiega Nobili –, ma verrà valutata. L’obiettivo è anche quello di dare modo agli autobus scolastici che arrivano di avere più di una possibilità. Infatti si creano grandi file quando un pullman gira per immettersi sua via Solferino da via Guido D’Arezzo: il tratto è troppo corto e si formano incolonnamenti. Se si toglie il divieto e si permette di tornare indietro all’altezza di via Boito naturalmente si diminuirebbe il numero di mezzi che finiscono verso la rotatoria di via Goito". Terzo intervento individuato dai consiglieri è quello che vorrebbe bene l’idea di realizzare un parcheggio di fianco all’edificio del Campus scolastico che oggi ospita l’Istituto Mamiani. "I pullman scolastici che arrivano da Urbino e tutta la bassa valle del Foglia potrebbero sfuttare il parcheggio scambiatore per agevolare l’accesso in sicurezza degli studenti al Campus". E non solo. "Il parcheggio a fianco del Mamiani potrebbe servire in generale come parcheggio scambiatore alle porte della città per chi voglia raggiungere in altri orari della giornata il centro. Magari, ipotizzando un servizio di bus navetta". Per alleggerire ulteriormente via Nanterre, tra gli interventi auspicati, anche la revsione dell’incrocio all’altezza con Largo Donatori del Sangue. In quest’area dove orbita il movimento di un campus scolastico con oltre 4mila iscritti insiste anche l’Istituto comprensivo Pirandello, un centro direzionale con uffici e la sede del consultorio Asur e non ultimo il blocco di negozi ed edifici residenziali: è chiaro che in certi orari la viabilità diventi piuttosto complicata. Quelle dei consiglieri di "Pesaro un gran bel po’" sono proposte che verranno sottoposte al voto in consiglio comunale. "Sono ipotesi fattibili – osserva il capogruppo Luca Pandolfi – perché nascono da un lavoro certosino di confronto con i tecnici comunali, l’Adriabus e i quartieri Villa San Martino, Cinque Torri Santa Veneranda che a più riprese hanno presentato idee riguardo modifiche e priorità da apportare alla viabilità".
Solidea Vitali Rosati