E’ bastata giusto qualche settimana di rodaggio scandita dalla ripresa delle lezioni degli studenti universitari di Urbino per far chiarezza sulla situazione attuale delle linee di Adriabus che collegano la città con Pesaro. Sovraffollamenti, caos e anche qualche malore (riportato da alcuni utenti sui social) hanno dato un quadro chiaro di quello che succede, quasi quotidianamente, all’interno della Linea rossa e della Linea verde che, ogni trenta minuti, trasportano studenti e lavoratori da Pesaro ad Urbino e viceversa. Principalmente, i problemi esplodono durante gli orari di punta, quindi; alle 7.30 del mattino da Pesaro in direzione Urbino, alle 13 in poi da Urbino in direzione Pesaro e anche alle 9.30 e 16 sempre da Urbino in direzione Pesaro.
Ed è così che parte il nostro viaggio all’interno di queste due linee: la prima in cui saliamo è quella delle 15.30 (Linea verde) dalla stazione di Pesaro in direzione Santa Lucia, un viaggio tranquillo che non ha nulla a che vedere con il ritorno delle 16.30 nella Linea rossa quando il pullman inizia a sovraffollarsi di studenti, lavoratori, pendolari e anche anziani: "Ed oggi (ndr, martedì) non è nemmeno così pieno – dicono Sharon e Gaia, studentesse di Biologia che su quella linea ci salgono spesso -. Ci sono stati giorni in cui eravamo completamente schiacciate nelle portiere del mezzo. Tutti attaccati, stretti, con un caldo incredibile. Un vero inferno che le nostre famiglie pagano e non poco".
Quando poi arrivano i fatidici giorni degli esami la soluzione non può che essere una: "Siamo costrette a prendere la macchina e parcheggiarla a pagamento ad Urbino. Sarebbe troppo rischioso venire con il pullman. E se fosse sovraffollato e l’autista ci lasciasse a piedi? – si chiedono le due studentesse ventunenni pesaresi – Non possiamo rischiare in quei giorni e quindi ci accogliamo le spese della benzina e del parcheggio e andiamo su in macchina".
Ad aumentare i malumori anche il costo del biglietto che dall’anno scorso è passato da 3.40 euro a 3.90 (solo andata per il biglietto extra-urbano verso Urbino) mentre gli abbonamenti riservati agli studenti iscritti all’università di Urbino, all’Accademia delle Belle Arti o all’Isia rimangono a 320 euro grazie ad un bonus dell’Università di 40 euro. Per tutti i restanti, invece, il costo dell’abbonamento annuale è di 570 euro circa.
"Servono delle corse mirate e dedicate solo agli studenti universitari. La Speedy, ora soppressa, migliorava la situazione – conclude il ventenne Nicolò Meccanici, studente di Informatica - ma adesso con sole due linee attive è quasi impossibile trovare posto a sedere e, delle volte, si ha anche la paura di non riuscire ad entrare dal caos". Intanto, la situazione non prevede miglioramenti visto lo sciopero indetto dai lavoratori di Adriabus per lunedì 9 ottobre con disservizi certi per i passeggeri.