SANDRO FRANCESCHETTI
Cronaca

“Tramantici“ la fisarmonica ci dona la miglior musica

Presentata la terza edizione del Festival di Mondolfo. Dal 21 al 24 tanti concerti. a ingresso gratuito.

Da sinistra Even Mattioli, Roberto Lucanero, Nicola Barbieri e Giorgio Gragnola

Da sinistra Even Mattioli, Roberto Lucanero, Nicola Barbieri e Giorgio Gragnola

Presentata ieri la terza edizione di “Tramantici“, il Festival della Fisarmonica di Mondolfo, organizzato dal Comune con la direzione artistica del musicista ed etnomusicologo Roberto Lucanero. Dal 21 al 24 agosto, Mondolfo e Marotta ospiteranno quattro appuntamenti gratuiti, tre serate e un concerto all’alba, pensati per valorizzare il rapporto tra musica, paesaggio e comunità.

Il chiostro di sant’Agostino nelle sere del 21, 22 e 23 a partire dalle 21,15; e il Molo di Marotta, domenica 24 al sorgere del sole, diventeranno scenari di esperienze sonore in cui la fisarmonica si farà strumento narrativo e veicolo di emozioni condivise. Giovedì 21 sarà la volta del Concertino Burro e Salvia, gruppo marchigiano con il fisarmonicista Luigino Pallotta, per un omaggio ironico ed elegante alle canzonette italiane degli anni ’40 e ’50, tra cultura e intrattenimento. Per venerdì 22 è in programma il concerto solista di Alessandro D’Alessandro, tra i più importanti organettisti italiani, che porterà il suo innovativo “organetto preparato“, dove suono acustico e live electronic si fondono in una ricerca musicale originale. Il 23 sarà protagonista il Renzo Ruggieri Group, formazione guidata da uno dei nomi di punta della fisarmonica jazz internazionale. Il festival si chiude, come ormai tradizione, la domenica con un concerto all’alba: Alle 5.45, sul Molo di Marotta, Roberto Lucanero in duo con Federico Bracalente accompagnerà il pubblico in un saluto al sole che unisce fisarmonica ascolto e balfolk, nel suggestivo incontro tra mare, musica e prime luci del giorno.

"Tramantici – ha spiegato proprio il direttore artistico Roberto Lucanero, presente ieri insieme al sindaco Nicola Barbieri, al consigliere con delega alla cultura Even Mattioli e a Giorgio Gragnola, presidente della Fondazione Cassa di Risparmi di Fano, che sostiene la manifestazione – nasce dal desiderio di far incontrare la fisarmonica con la storia e l’identità dei luoghi. Mondolfo, in particolare, vanta una tradizione importante nella costruzione di fisarmoniche, che risale ai primi del Novecento e che merita di essere valorizzata".

Barbieri ha aggiunto: "Valorizzare saperi, strumenti e linguaggi che appartengono a questa terra significa sostenere una crescita culturale autentica, capace di generare consapevolezza della propria identità". "Questo – ha concluso Mattioli – è un festival che cresce, coinvolge e crea un legame concreto tra artisti, pubblico e comunità".

Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito.

Sandro Franceschetti