
Aggredisce buttafuori in discoteca, arrestata
I ruoli, rispetto allo stereotipo del buttafuori bullo e manesco, stavolta si sono invertiti. E a finire dalla parte del torto è stata niente meno che una ragazza la quale, in evidente stato di alterazione, ha aggredito gli stessi addetti alla sicurezza della discoteca Rock Planet di Pinarella che fino a un minuto prima cercavano di aiutarla a ritrovare il portafogli che aveva smarrito. All’alba di domenica, dopo una notte folle, una 23enne di Forlì è stata così arrestata dai carabinieri della compagnia di Cervia-Milano Marittima per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, nonché lesioni personali, perché all’arrivo dei militari si è scagliata anche contro di loro. Su disposizione della Procura, si trova agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
La giovane aveva partecipato all’evento programmato per la serata di sabato dal Rock Planet, il ’Girl Power - Alpha Woman Party’. A fine serata la 23enne, che si trovava in compagnia di un paio di amici, si è accorta di avere perso il portafogli. Il locale le ha messo a disposizione gli addetti alla sicurezza, che a lungo si sono adoperati per aiutarla, cercando dietro i divanetti e in ogni angolo della discoteca, con la serata che era finita e gli altri avventori che si avviavano all’uscita. Chi l’ha vista in quegli istanti, ha avuto modo di notarne l’evidente stato di alterazione, che la portava ad alternare momenti di pianto e disperazione ad altri in cui si mostrava particolarmente aggressiva, mentre gli amici si limitavano ad invitarla a restare calma.
Una volta che le ricerche si sono rivelate infruttuose, e che il portafogli nel locale non c’era, la giovane ha perso le staffe. Prima si è scagliata contro un addetto, poi ne ha aggredito un secondo, intervenuto in supporto al collega, colpendolo al volto. La discoteca, contattata, mette in evidenza il comportamento altamente professionale degli addetti dell’agenzia ’LG Full Service’, che si sono limitati a contenere le intemperanze della cliente, descritta come non abituale, senza reagire in alcun modo. L’addetto colpito al volto si è poi recato al pronto soccorso.
Dall’agenzia confermano che la ragazza è stata contenuta e che nessun addetto ha reagito agli insulti. "Questo è il nostro compito – spiega uno dei responsabili –, ci limitiamo a dividere, senza mai alzare le mani su nessuno. In questo caso, a maggior ragione, perché si trattava di una ragazza. C’è ancora chi tratteggia gli addetti alla sicurezza come violenti, invece la prima regola è non mettere le mani addosso a nessuno, anche perché in caso di denuncia ci ritirano il tesserino che ci rilascia la prefettura e restiamo senza lavoro".
l. p.