L’estate brillante sui lidi non si è riflessa del tutto sulla città d’arte. Dopo maggio, giugno e anche luglio ottimi, qui agosto è stato loffio. "Ci aspettavamo qualcosa di più da Ferragosto in poi, invece la domanda non è stata alta e abbiamo dovuto abbassare le tariffe – dice Raffaele Calisesi, gestore dell’hotel palazzo Galletti Abbiosi e presidente di Federalberghi Ravenna –. Anche settembre sta andando molto a rilento, e tra poco ripartiranno le scuole. In città i mesi migliori sono stati maggio, giugno e luglio". È d’accordo anche Fabrizio Varani, direttore dell’hotel Bisanzio: "Agosto è andato meglio l’anno scorso, ma per il resto la stagione è stata buona". Ma, a detta di Varani, sulle crociere si potrebbe fare di più: "È vero che gli stranieri sono tornati grazie al terminal, ma dormono a Ravenna solo perché la crociera parte da qui e non perché hanno interesse nel vedere la città. La loro permanenza è molto breve, normalmente una notte sola, e ora ad esempio non ci sono perché probabilmente col minor afflusso sui lidi hanno trovato posto in strutture più vicine al terminal. Venono qui ma non sanno che città sia Ravenna".
È una riflessione che condivide anche Silvia Giogoli, guida turistica che gestisce il b&b Anastagi, che ha invece un parere molto negativo sulla stagione estiva. "È andata peggio dell’anno scorso: non c’erano più gli italiani, che forse sono andati all’estero, mentre gli stranieri se non sono colti qui non vengono – dice –. Si è parlato tanto delle crociere, ma tra i crocieristi non è stata fatta nessuna pubblicità della città. Io come guida turistica ho lavorato pochissimo, sulla nave la città non viene minimamente proposta e anzi non si trovano taxi per i pochi che vogliono fare un salto. Alcuni colleghi mi hanno detto che, al ritorno dalla crociera, i crocieristi vengono portati direttamente a Venezia con gli shuttle. Molti di loro avevano prenotato tempo fa con partenza da Venezia, e sono stati avvisati tardi che invece è a Ravenna. Non sanno neanche dove sono".
Per Giogoli è mancata la pianificazione: "Un gruppetto di 45 crocieristi ha partecipato a una pedalata nel Parco del Delta, e hanno detto che sulla nave nessuno sapeva niente in merito".
sa.ser