In una notte 92 millimetri di pioggia, che si sommano ai circa 20 di lunedì. Il maltempo degli ultimi due giorni, classificato preventivamente come allerta gialla, ha fatto precipitare in poche ore 110 millimetri sulla città, con forti folate di vento.

Questo ha provocato la caduta di alcuni alberi e rami: due aceri negundi in via Tommaso Gulli, uno dei quali sulla pista ciclabile e uno nella parte terminale della via; alcuni rami nel parcheggio della Motorizzazione civile; una pianta spezzata all’interno dell’area verde spartitraffico di viale Randi e un’altra in una zona verde urbana e infine un ramo di pino nel parco di via Ciro Menotti a Marina di Ravenna. "Fortunatamente – dichiara l’assessore al Verde pubblico Giancarlo Schiano – non si sono registrati danni a persone. Le squadre di Azimut sono già attive sul territorio con interventi di monitoraggio, rimozione e messa in sicurezza".
Si sono registrati anche disagi nella zona del porto, dove diverse strade ieri mattina si presentavano allagate, come riporta il consigliere di Fratelli d’Italia Mauro Falco Caponegro: "Rilancio con preoccupazione la segnalazione di un cittadino – scrive in una nota –, giunta alle7.45 di questa mattina (ieri, ndr), corredata da un video eloquente, che mostra le strade di accesso al porto di Ravenna, zona Tcr e Sapir, completamente allagate. Una situazione inaccettabile, che espone a gravi rischi i lavoratori portuali e chi transita ogni giorno". Caponegro chiede una "immediata messa in sicurezza della viabilità portuale e una verifica tecnica delle criticità strutturali".
Dal Comune spiegano che ieri mattina la ditta Sistema, che si occupa della manutenzione ordinaria delle strade, ha provveduto a installare la segnaletica di preavviso. Nel pomeriggio il problema, verificatosi nell’area dove si trova il gruppo Ferretti, era rientrato.
I 110 centimetri di pioggia caduti a Ravenna in poche ore sono più del doppio della media per il mese di giugno (50 millimetri). A Porto Corsini sono stati 115, a Cervia 80. A tracciare un bilancio del maltempo, arrivato dopo diversi giorni di afa e temperature sopra la media, è il tecnico meteorologo Roberto Ghiselli: "Da rimarcare, dal pomeriggio di lunedì, anche la forte escursione termica. Si è infatti registrato un vero e proprio crollo delle temperature, passate da oltre 30 gradi a 17-18".
Ghiselli osserva inoltre che lunedì "nella zona di Castel Bolognese e nelle prime colline faentine, in particolare Riolo Terme, Toranello e Mazzolano, si sono verificate grandinate con danni alle colture. Notevoli anche la raffiche di vento: tra Faenza e Russi sono stati superati i 90 chilometri orari, con alberi sradicati e rami spezzati che hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, come accaduto sulla Ravegnana. Si sono registrate raffiche tra i 70 e gli 80 chilometri orari nel Lughese e tra gli 80 e i 90 sulla costa". Legacoop segnala che "alla Cab Cervia si segnalano 100 millimetri di precipitazioni" con "gravi danni su 40 ettari di mais, 20 ettari di medica da seme e 20 ettari di girasole".
Ora torna a splendere il sole: previste temperature leggermente sopra la media, senza raggiungere però quelle dei giorni scorsi.