REDAZIONE RAVENNA

"Bagnini in torrette di ’prima classe’. Ma le problematiche sono tante"

I consiglieri di Romagna Cervese replicano a Piraccini dopo la polemica scatenata dalle richieste di Confartigianato di allungare il servizio di salvamento come accade nelle altre località vicine.

"Bagnini in torrette di ’prima classe’. Ma le problematiche sono tante"

Non si placa la polemica dopo la proposta lanciata dalla Confartigianato della provincia di Ravenna per aprire una riflessione sul servizio di salvataggio e giungere, alla prossima estate, ad un "servizio armonico su tutta la costa - prevedendo aperture e chiusure simili soprattutto nei territori confinanti, e prevedendo la chiusura del servizio graduale in modo da poter offrire maggiore servizio al flusso turistico di settembre" e la risposta di Piraccini. A difesa del servizio a presidio sulla spiaggia e dei bagnini era intervenuto il consigliere della Cooperativa Bagnini di Cervia Danilo Piraccini. A seguire, poi, un duro attacco è arrivato dal gruppo consiliare Romagna Cervese spiegando che "vogliamo precisare alcune inesattezze che il Consigliere esprime nella sua replica alla proposta di Confartigianato, nostro cavallo di battaglia già da alcuni anni, ovvero il paradosso che un turista che frequenta le nostre zone (riviera romagnola) nel mese di settembre, veda un servizio di salvataggio presente fino alla seconda domenica di settembre da Casalborsetti (Ravenna) a Tagliata di Cervia, mentre da Cesenatico (Forlì) a Cattolica (Rimini) esso rimane attivo in forma continuata fino quasi alla fine del mese, sebbene in maniera rimodulata!". I consiglieri Gianluca Salomoni e Monica Garoia, insieme alla coordinatrice Manuela Sangiorgi - proseguono "Nella realtà quotidiana estiva, i nostri bagnini di salvataggio, è vero che sono collocati in delle Torrette di "prima classe" però, su informazioni ricevute da alcuni di essi, le problematiche sono molteplici". Inoltre "non corrisponde a realtà che essi non fanno la pausa pranzo poiché essa è rimodulata ad orari completamente stravaganti come ad esempio dalle 15 alle 16" per poi concludere che è "nostra considerazione, parrebbe quasi che si decida di investire su ragazze e ragazzi molto giovani per risparmiare economicamente, magari con contratti a chiamata e farli lavorare anche, ad esempio, 18 giorni consecutivi senza giorno libero".

Sulla proposta di Confartigianato non è mancato l’intervento di Alain Conte per il gruppo consiliare Cervia Ti Amo il quale ha commentato: "In merito al dibattito scaturito in città in questi giorni, riguardo al servizio di salvamento, riteniamo che la richiesta e le osservazioni avanzate da Confartigianato siano di buon senso e sia pertanto necessario aprire un dibattito serio. La città da diversi anni punta ad una destagionalizzazione fatta di eventi importanti e presenze durante il mese di settembre. I numeri di IronMan d’altronde si commentano da soli. Il principio che "più salvamento non significhi più sicurezza" scaturito da alcune posizioni, lo riteniamo fuorviante, perché innanzitutto quello che si richiede è di mantenere attivo a pieno regime un servizio fondamentale. Inoltre, in un’ottica di crescita e miglioramento di questo servizio, sarebbe opportuno ridiscutere e valutare un adeguamento al salvamento europeo, che prevede norme, mezzi e tutele per i bagnini di salvataggio, anche dal punto di vista della responsabilità rispetto all’importante compito che svolgono".

Ilaria Bedeschi