
"Invece di lanciare dichiarazioni di guerra contro i camper, gli assessori della Giunta de Pascale avrebbero dovuto preoccuparsi di aggiungere, almeno nelle aree di sosta da sottoporre ai blitz della Polizia locale, dei cartelli contenenti le nuove norme del regolamento ravennate, affinché i camperisti in arrivo da ogni altra parte d’Italia e d’Europa fossero informati che da qui, osservando fedelmente la legge nazionale, conforme alle direttive europee, si può perfino essere cacciati con la forza". Così Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna) interviene sulla polemica che tiene banco da alcuni giorni in merito alle multe da 150 euro "ai camperisti che stazionano in aree di parcheggio non dotate – come prevede la legge regionale 1604 – di pozzetti di scarico autopulente, erogatori di acqua potabile, contenitori per la raccolta differenziata di rifiuti e servizi igienici attrezzati. Spicciatevi a fare aree camper pubbliche attrezzate in ogni lido che ne è privo e potenziate quelle di Ravenna, dove ne manca una, per esempio, nel borgo San Biagio, zona di accesso alla città da ovest. In poche parole, siate buoni padri della nostra famiglia civica".
Le aree camper attrezzate d’uso pubblico, sia pure a pagamento ("Non parli dunque il sindaco dei campeggi d’iniziativa privata, dov’è peraltro un problema trovare posto in estate"), esistono a Ravenna "nello scarso numero di tre, due delle quali vicinissime tra loro, e solo a Porto Corsini, Casal Borsetti e Lido di Savio tra i nove lidi. Vietati dunque i camper negli altri sei? Suvvia".
Sulla vicenda interviene il candidato sindaco del centrodestra (Lega, FdI, Alberghini), Filippo Donati. "Se i cittadini di Ravenna mi riconosceranno la capacità di governare questa città – dice Donati – una delle prime cose da fare sarà scusarmi con le associazioni di camperisti, patrocinando una manifestazione di carattere nazionale, in aree sosta attrezzate, per promuovere la nostra splendida Ravenna, le sue marine, le sue pinete e i nostri strepitosi prodotti enogastronomici e del mare. Sarà nostro dovere manifestare, con entusiasmo, la nostra propensione all’accoglienza e la nostra voglia di ricevere persone da tutto il mondo", chiosa il candidato.
Alberto Ferrero, portavoce di Fratelli d’Italia, ritiene che la strada da perseguire per incrementare il turismo itinerante sia "creare in ogni lido un’area di sosta, a pagamento, solo per gli autocaravan. Il sindaco de Pascale, se vuole, può rimediare alle restrizioni del regolamento urbano con una propria ordinanza, sospendendo, per il periodo estivo e facilitando la creazione di aree sosta a pagamento solo per autocaravan. Dopo mesi di chiusure con danni inimmaginabili all’economia, è arrivato il momento di facilitare la ripresa e non certo di ostacolarla".
Chi si tiene ben stretta l’area camper è Porto Corsini. "Fa male leggere le dichiarazioni negative che le associazioni nazionali dei camperisti rivolgono a Ravenna", dice Orio Rossi, presidente della Pro Loco di Porto Corsini che gestisce l’area camper. "Nei Lidi Nord abbiamo due aree attrezzate per i camperisti e riteniamo che questa sia la risposta da dare. Se ne faccia una anche a Marina di Ravenna".
lo. tazz.