
Le casse di colmata realizzate davanti al Piccolo Hotel e a fianco di numerose abitazioni provocano "enorme disagio" agli abitanti di via Baiona, nel tratto comprese tra il ponte dello scolo Fagiolo e la rotonda Belgio. "Durante la siccità abbiamo respirato polveri sottili in quantità, ora che piove c’è la malta sulla via" commenta chi vive nell’area. "La situazione che stiamo subendo noi abitanti della zona è di enorme disagio. La strada è sempre ricoperta da fango che la rende pericolosa. Anche i ragazzi che ogni mattina prendono l’autobus alla fermata vengono costantemente sporcati dalle auto di passaggio" aggiungono i cittadini, che si sono rivolti al capogruppo di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi descrivendo la situazione. "Passano nel pomeriggio – scrivono – con una spazzatrice, lavano le gomme, ma è insufficiente. Noi della zona stiamo iniziando a essere preoccupati che in Comune sottovalutino il pericolo a cui andiamo incontro e ci stiamo attivando per fare volantinaggio. La strada è coperta di fango e i pozzetti sono intasati. Ci viene da pensare che al Comune di noi e dell’incolumità di chi passa per via Baiona, interessi poco o niente". Ancisi punta il dito contro i 259mila metri quadrati di terreno agricolo posto nella prima periferia cittadina, "a lato di una strada urbana di transito esorbitante. Esistono, destinate a cassa di colmata da una decina di anni almeno, due aree logistiche interne alla zona portuale, sul lato destro del canale Candiano". LpRa chiede all’amministrazione comunale di imporre ai mezzi in entrata e in uscita dal cantiere di non lasciare più detriti sulla strada, "si consideri quest’atto come diffida a procedere, onde evitare che si instaurino i presupposti dell’omissione di atti d’ufficio".