
Edoardo, in basso al centro, nella route estiva di agosto 2024
Ravenna, 14 aprile 2025 – Appena saputa la tragica notizia dalla madre di Edoardo i suoi amici del gruppo scout, i suoi capi scout, sabato sera sono corsi sgomenti in ospedale. Per stare vicini alla famiglia e per stare vicini a quel ragazzo che avevano visto crescere giorno dopo giorno, fin da quando era bambino. E con queste parole ricordano Edoardo Poggioli, stringendosi alla sua famiglia.
"Edoardo ha cominciato il suo percorso nei lupetti, mostrandosi inizialmente timido ma incuriosito da questo mondo. Edoardo è stato il nostro fratellino dal cuore gentile e dagli occhi attenti. Ha proseguito il suo cammino in reparto: all’inizio un ragazzo un po’ timido, ma negli anni ci ha concesso l’onore e il privilegio di farsi scoprire come una persona sempre sorridente ed entusiasta della vita e del suo percorso scout.

Edo aveva sempre un occhio di riguardo verso gli altri. Si prendeva cura non solo dei suoi coetanei, ma anche e specialmente dei più piccoli, non lasciandoli mai indietro e andando al loro passo. Ha continuato il suo percorso fino in clan, percorrendo e vivendo la strada come occasione di scoperta di sè e dell’amore che lo circondava. Quest’anno dedicava il suo tempo come rover in servizio nel gruppo scout del Ravenna 5.
Edo ha sempre mostrato un grande amore verso la sua famiglia e si è sempre dimostrato protettivo e amorevole verso sua sorella. Edo aveva un grande cuore. Era sempre pronto a tendere una mano verso chi aveva bisogno e a tirare su l’umore di tutti con il suo entusiasmo, la sua allegria e voglia di scherzare. Con Edo agli scout c’era sempre gioia e allegria e noi vogliamo ricordarlo così.
Siamo vicini alla famiglia e condividiamo con loro il dolore di questo momento per la perdita del nostro fratello Edoardo. Caro Opossum Fantasioso (era il suo ’nome scout’), grazie per la strada fatta assieme e la gioia che hai donato ai nostri cuori".
La comunità capi scout del Ravenna 3