
Antonio Valentini è al timone della Consar dall’anno scorso
"È una responsabilità in più, che ho accettato perché la società è molto solida". Antonio Valentini, che oggi compie trentacinque anni, ha commentato così l’allargamento delle proprie mansioni alla capolista Consar Ravenna – alla carica di ‘primo allenatore’ si è aggiunta quella di ds – come ufficializzato la scorsa settimana dopo l’interruzione (da dicembre) del rapporto con Marco Bonitta.
Valentini, che dunque dirigerà le operazioni in panchina e curerà anche il mercato per i prossimi due anni, ha aggiunto: "Abbiamo un presidente molto operativo, ma anche uno staff che supporta concretamente tutte le esigenze. Mi rendo conto che è un impegno supplementare, ma lo affronterò dando tutto me stesso, senza per questo abbassare la guarda sul fronte della conduzione tecnica".
L’allenatore vibonese ha poi commentato il successo al tiebreak di domenica scorsa nel testacoda contro il fanalino Palmi: "Per come era compromessa la partita li considero due punti guadagnati. Nei primi due set è risultato eclatante il numero di errori commessi, oltretutto molti direttamente in rete. Poi, piano piano, siamo riusciti a sistemare alcune cose, soprattutto nel fondamentale della battuta. Ci aspettavamo una partita complicata, ne avevamo parlato nello spogliatoio. Del resto le squadre che lottano per salvarsi giocano a viso aperto contro tutti, quindi c’è del merito degli avversari, ma c’è anche demerito nostro, soprattutto in alcune situazioni".
Fra le insidie, anche le condizioni di luce al Pala de André, considerato che si è giocato alle 16: "Ci siamo allenati appositamente in orari pomeridiani – ha proseguito Valentini – per prepararci alla luce un po’ particolare. Non so se ha inciso, ma eravamo comunque un po’ scarichi sulla palla. Nell’immediato non siamo riusciti a sistemare questo aspetto, però ho comunque fatto i complimenti alla squadra, perché sono proprio queste le partite più complicate. Storicamente sono sfide difficili. Di nuovo siamo stati bravi a stare dentro la partita. Sotto 0-2, con un bel po’ di difficoltà, i miei ragazzi hanno reagito nonostante il passivo e nonostante la prospettiva di un ko imprevisto. Abbiamo assistito a due partite in una. Dal terzo set ci siamo attivati anche in difesa, spinti dal gesto atleti co di Feri. Non abbiamo assolutamente sottovalutato gli avversari. Detto questo, non abbassiamo la guardia, torniamo a lavorare per migliorare ancora".
Valentini (domenica la Consar replica al De André contro Aversa) ha parlato anche dello schiacciatore Feri, entrato in corso d’opera e premiato come mvp: "Per il turno in battuta in modo particolare è stato premiato, ma è stato bravo a lavorare bene anche in ricezione. Nel complesso è stato bravo ad entrare subito in partita in un momento non semplice".