
Niccolò Bosi, attuale presidente del consiglio comunale di Faenza, si dimetterà per dedicarsi al ruolo di consigliere regionale
Stanno per iniziare le interlocuzioni fra i gruppi consiliari in vista della futura elezione di un nuovo presidente del consiglio comunale di Faenza, dal momento che Niccolò Bosi ha già annunciato l’intenzione di dimettersi per dedicarsi al ruolo di consigliere regionale. Dal quartier generale del Pd filtrano alcune indicazioni: il partito intende proporre un nome agli alleati e alle opposizioni e sarà un profilo proveniente dalle sue fila. Dunque, uno fra i nove attuali consiglieri dem, e cioè Amadei, Ballardini, Bassani, Benedetti, Biolchini, Martinez, Montecchian, Savorani e Visani, cui presto dovrebbe aggiungersi Andrea Fortini, pronto a subentrare a Bosi quale primo dei non eletti.
I profili che appaiono in qualche modo primi in griglia di partenza sono quelli delle consigliere Ilaria Visani e Maria Luisa Martinez. La prima è l’unica consigliera in carica ininterrottamente dal 2010: eletta due volte col Pd e l’ultima con Coraggiosa, da un anno è tornata a far parte del gruppo dem. Già accreditate in passato quali possibili assessore, le due, entrambe insegnanti, non faticherebbero a ottenere tra le fila dell’opposizione i voti necessari per raggiungere la quota di 16 consensi su 25. Nel caso di Martinez, attuale presidente del consiglio dell’Unione della Romagna faentina, un’eventuale elezione potrebbe vederla rinunciare alla prima carica.
Le dimissioni di Bosi comunque devono ancora essere formalizzate e non sono ancora partite interlocuzioni fra il gruppo Pd, gli alleati 5 Stelle e Faenza Cresce, e le opposizioni. In passato l’elezione del presidente del consiglio comunale è stata tutt’altro che una formalità: mentre Niccolò Bosi fu eletto a larga maggioranza, colei che precedette, Maria Chiara Campodoni, ottenne la maggioranza richiesta solo alla nona votazione. E Luca de Tollis mancò l’elezione al primo turno.
Filippo Donati