CronacaCoronavirus Ravenna, volontario rapinato dalla baby gang

Coronavirus Ravenna, volontario rapinato dalla baby gang

Un ragazzo di 23 anni portava medicine agli anziani: pestato per lo zainetto da un gruppo di minorenni. Tre arresti

Il gruppo ha circondato il malcapitato e lo ha picchiato (repertorio)

Il gruppo ha circondato il malcapitato e lo ha picchiato (repertorio)

Ravenna, 9 aprile 2020 - In almeno quattro lo hanno avvicinato nei pressi del parco Teodorico, lo hanno circondato e infine, a calci e pugni e armati anche di un bastone e di un coccio di bottiglia di vetro, lo hanno rapinato e malmenato lanciandogli addosso addirittura un tronco. Vittima della brutale aggressione verificatasi lunedì pomeriggio, è un 23enne ravennate he in quel momento stava facendo volontariato per gli anziani in tempo di emergenza sanitaria e che ha rimediato una prognosi iniziale di 25 giorni a causa di un trauma cranico e di varie lesioni sparse.

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Ancora più giovani sono tre dei suoi presunti aggressori, tutti arrestati poco dopo dai carabinieri nella vicina via Argirocastro: hanno 14, 16 e 17 anni e sono tutti italiani (uno di origine straniera) e in due casi hanno vari precedenti di polizia: sono stati accompagnati alla specifica struttura bolognese di accoglienza per minori in attesa di comparire oggi davanti al gip Anna Filocamo: per loro il pm Emiliano Arcelli ha già chiesto la custodia cautelare in carcere alla luce della violenza manifestata.

I tre, difesi dagli avvocati Alessandro Docimo, Tanja Guidone e Roberta Melandri, devono rispondere di rapina aggravata e di lesioni personali aggravate. La refurtiva – lo zainetto del malcapitato – così come le armi improprie usate per picchiarlo, sono state subito recuperate. L’allarme è scattato quando il 23enne ha chiamato il 112. E a quel punto sono uscite varie pattuglie del Radiomobile: grazie al loro intervento, tre dei sospettati sono stati subito individuati. Secondo quanto riferito dal 23enne, il gruppo formato da quattro ragazzini – uno ancora in via di identificazione –, con una banale scusa lo ha agganciato mentre lui pedalava sulla ciclabile che costeggia il parco Teodorico. Il 23enne, volontario per una associazione ravennate che si occupa della consegna a domicilio di medicinali a persone anziane, stava rincasando dopo il lavoro.

All’improvviso i primi tre aggressori, dopo avergli chiesto soldi, lo hanno spinto a terra e malmenato, anche con bastonate in testa. Uno ha rotto la bottiglia di vino che aveva in mano e gliel’ha puntata contro. Un altro gli ha scagliato addosso un tronco facendogli cadere il cellulare. L’obiettivo: il suo zainetto con portafogli, poi recuperato su una tettoia. Il 23enne si è però messo a urlare: un uomo che stava passeggiando con il proprio cane, si è allora avvicinato mettendo così in fuga i ragazzini con la sua presenza.

Mentre scappavano, chi aveva preso il cellulare lo ha lanciato via: il 23enne è così riuscito a chiamare immediatamente il 112 e al contempo a inseguire i fuggitivi. Addosso a un paio degli arrestati sono stati trovati grammi di marijuana .