Covid a scuola: trecento studenti positivi a Ravenna

Ogni 4 classi c’è in media un contagiato. Nove istituti sono stati temporaneamente chiusi, gli altri hanno messo le sezioni e gli alunni in quarantena

Ogni scuola di Ravenna ha avuto a che fare con casi di covid

Ogni scuola di Ravenna ha avuto a che fare con casi di covid

Ravenna, 23 novembre 2020 - Chiuse dal 22 febbraio, le aule hanno riaccolto gli studenti lo scorso 14 settembre con ingressi separati, intervalli scansionati, spostamenti negli spazi comuni solo con le mascherine e ricambio frequente dell’aria. Con l’arrivo della seconda ondata covid anche queste regole sono state in parte spazzate via da una valanga di tamponi, e così da un paio di settimane le superiori sono tornate alla didattica a distanza, mentre alla primaria e alla secondaria di primo grado la mascherina è diventata obbligatoria anche seduti al banco.

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Da calcoli basati sui dati diffusi quotidianamente con i bollettini, dal 1 ottobre sono stati 680 gli studenti, dal nido alla quinta superiore, positivi al Covid nella provincia di Ravenna. Di questi circa 300, ovvero il 50%, sono attualmente positivi. In totale i ragazzi contagiati sono circa l’1,2% del totale dei ragazzi nati in provincia tra il 2002 e il 2020. In pratica è in media uno ogni 4 classi, ma con conseguenze per tutta la classe: anche nel caso di positività isolate, infatti, scattano tamponi per tutti i compagni.

Gli studenti sono in totale il 15% circa del totale delle positività rilevate dal 1 ottobre a oggi. Analizzando i dati per tipologia di scuola, ci sono stati finora circa 40 bambini positivi al nido, ovvero circa lo 0,7% sul totale dei bambini tra 0 e 3 anni. Altri circa 40 bimbi sono risultati positivi alla materna, ovvero lo 0,5%: in media uno ogni 200. Il tasso delle positività si alza alle elementari, dove dal 1 ottobre sono risultati positivi circa 200 bambini: l’1,20% sul totale dei bimbi nati tra il 2010 e il 2014. Alle medie i contagiati sono invece stati circa 170 in questa seconda ondata, ovvero circa l’1,6% sul totale degli adolescenti nati tra il 2007 e il 2009: si tratta del tasso più alto tra i vari ordini di scuola. Alle superiori, invece, i positivi in questa seconda ondata sono stati circa 230, vale a dire l’1,5% dei nati tra il 2006 e il 2002.

Dall’inizio di questa seconda ondata, praticamente tutte le scuole del territorio hanno dovuto affrontare dei casi di Covid, ma alcune hanno visto un numero più alto e allarmante di contagi. Nei casi più gravi alcune scuole sono state chiuse per due settimane per poi riaprire dopo vari tamponi e con più sicurezza. Sono 9 finora le scuole che sono state chiuse: la prima è stata la primaria Pascoli di Cervia, dove il provvedimento è stato preso circa un mese fa. La scuola è stata riaperta lo scorso 3 novembre.

A Cervia è stato chiuso anche l’alberghiero Tonino Guerra, che allo scadere delle due settimane non ha riaperto perché nel frattempo il governo aveva deciso di chiudere tutte le scuole superiori d’Italia. Stesso copione anche a Faenza per l’Itip Bucci. In seguito è toccato alle primarie Pazzi di Brisighella prima e Don Milani di Faenza poi, che hanno riaperto negli ultimi giorni.

Oggi riaprirà anche la materna Gaudenzi di Ravenna, ed è in procinto di riaprire anche la scuola media Guido Novello in centro. Le ultime scuole che sono state chiuse, invece, sono le medie Europa di Faenza e le medie Oriani di Casola Valsenio.