REDAZIONE RAVENNA

I 60 anni della Orion Engineered

L’azienda è una delle maggiori produttrici mondiali di nero di carbonio e ha appena investito 40 milioni di euro

La Orion Engineered Carbons, azienda del polo chimico di via Baiona, raggiunge i 60 anni di attività avviando la partenza della nuova linea di produzione, dopo un investimento di 40 milioni di euro. Oltre al nero di carbonio, lo stabilimento produce dal 1998 anche energia elettrica che, grazie al recupero energetico, permette di diminuire gli acquisti di olio combustibile per la generazione elettrica, soddisfando quindi il proprio fabbisogno interno e alimentando circa 28mila utenze familiari. Un’attenzione al territorio testimoniata anche da altre iniziative: è stato infatti implementato un tratto di pista ciclabile in via Baiona, oltre a una nuova fermata per i mezzi pubblici, ed è stato realizzato il rimboschimento di sette ettari di terreno.

Lo stabilimento ravennate è nato nel 1961 su impulso di Enrico Mattei. La società si è continuamente sviluppata ed diventata parte del gruppo internazionale Orion Engineered Carbons, uno dei maggiori produttori di nero di carbonio a livello mondiale. L’impianto di Ravenna contribuisce con una capacità installata di circa 85mila tonnellate e occupa 56 dipendenti. "Il raggiungimento di 60 anni di attività è una pietra miliare di cui andiamo orgogliosi – spiega il presidente e amministratore delegato, Luis Fernando Molinari –. Dopo un anno ricco di sfide per la nostra area e per l’economia globale, è importante oggi celebrare questo traguardo significativo. Già nel 2019 la nostra società, con il supporto di Confindustria Romagna e la disponibilità del Comune di Ravenna, ha voluto condividere con la cittadinanza il proprio piano aziendale di investimenti, che ha portato alla nuova linea di produzione e ai posti di lavoro che abbiamo creato di conseguenza". La società ha anche dato il proprio supporto alla comunità locale durante la pandemia del 2020, donando all’ospedale 2.000 mascherine N95. Tramite una raccolta su base volontaria, fatta su proposta del Consiglio di fabbrica a tutti i dipendenti dello stabilimento, era stata anche raggiunta una somma da destinare alla Pubblica assistenza ‘Città di Ravenna’. L’azienda ha poi deciso di raddoppiare la cifra raccolta tra i suoi dipendenti.

lo. tazz.