REDAZIONE RAVENNA

I primi due candidati della lista Viva Ravenna

Sono Vivian Mazzoni, amministratrice di condominio e Lucio Salzano, avvocato. Sostengono Filippo Donati nella corsa a sindaco per il centrodestra

Sono una amministratrice di condominio e un avvocato i primi due candidati ’ufficiali’ della lista Viva Ravenna che sostiene Filippo Donati nella corsa a sindaco nell’ambito del centrodestra. Si tratta di Vivian Mazzoni e Lucio Salzano. "Parliamo di due professionisti che vivono rispettivamente a Piangipane e Ponte Nuovo ma che hanno uffici in centro" spiega Donati. "Quindi hanno una visione complessiva della città e dei suoi problemi". Mazzoni, 52 anni, ha deciso di candidarsi durante questi 18 mesi di pandemia: "Ho visto le difficoltà nelle quali si sono dibattuti e si dibattono le partite Iva, i professionisti, il mondo del commercio - spiega – e ho deciso di denunciare questa situazione. Accanto a questa motivazione c’è la mancanza di cura del territorio. Partendo dalle piccole cose, come un lampione malandato o la segnaletica orizzontale". Vivian Mazzoni non ha mai fatto politica: "L’idea è nata dal dialogo con alcuni amici, abbiamo pensato che fosse il momento di dare una mano a migliorare le cose. Quindi, non abbiamo una strategia precisa di campagna elettorale, ma questo non è un problema insormontabile. Ci basterà parlare con le persone". Lucio Salzano, 40 anni, è avvocato. E’ nipote di Guido Salzano, magistrato, presidente onorario della Corte di Cassazione e difensore civico.

"Sì, siamo una famiglia di avvocati da generazioni. Abito a Ponte Nuovo – dice Salzano – e non ho mai fatto politica. Conosco Donati da tempo, ma solo nelle scorse settimane ho deciso di mettermi in campo. Mi ha mosso certamente la situazione del mio quartiere, non ben gestito dal punto di vista della viabilità, con un traffico che va ad alta velocità, nonostante le tragedie alle quali abbiamo assistito". Ma anche la campagna, che pure contribuisce in maniera elevata al Pil, "ha pochi servizi, con problemi di sicurezza e viabilità. E dire che abbiamo dieci tra Dop e Igp, un patrimonio che dovremmo tutelare e, possibilmente, far aumentare. Anche i servizi sociali andrebbero migliorati. Alla luce delle crescenti sottrazioni internazionali di minori, servirebbe un punto informativo gratuito sulle leggi vigenti del paesi di origine dei genitori in lite". Filippo Donati, rassicura che "l’alleanza va avanti tranquilla e solida sul progetto che sta trovando una quadra. Una decina di giorni e lo presenteremo nelle sue linee essenziali".

lo. tazz.