ANNAMARIA CORRADO
Cronaca

Imparare a diventare cittadini 400 bambini a scuola di legalità

Le scuole primarie Riccardo Ricci e Monsignor Morelli dell’Istituto comprensivo ’S.P. Damiano’ hanno organizzato l’evento ’Tutti per noi’, nel plesso...

L’evento è stato organizzato dalle primarie ’Ricci’ e ’Monsignor Morelli’. I bambini hanno incontrato rappresentanti delle forze dell’ordine

L’evento è stato organizzato dalle primarie ’Ricci’ e ’Monsignor Morelli’. I bambini hanno incontrato rappresentanti delle forze dell’ordine

Le scuole primarie Riccardo Ricci e Monsignor Morelli dell’Istituto comprensivo ’S.P. Damiano’ hanno organizzato l’evento ’Tutti per noi’, nel plesso Ricci. L’iniziativa, spiegano gli organizzatori, "è parte di un progetto pensato per far conoscere il fondamentale ruolo delle forze dell’ordine e delle associazioni di volontariato. L’obiettivo è quello di rafforzare il legame di fiducia tra i ragazzi e coloro che, quotidianamente, si dedicano alla sicurezza e al benessere della comunità e trasmettere così agli studenti i valori di legalità, solidarietà e rispetto delle regole fondamentali per la costruzione di una società più sicura e coesa".

I 400 studenti hanno visto da vicino tante organizzazioni: Esercito Italiano, 15° Stormo Aeronautica, Carabinieri, Carabinieri Forestali, Carabinieri Biodiversità, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia Stradale, Vigili del fuoco, Corpo Infermiere Volontarie, Polizia Provinciale, Polizia Locale, Associazione Carabinieri, Associazione Polizia, Protezione civile - Associazione Mistral, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Gli esperti hanno portato mezzi (moto, auto, gommoni, barca, montagnola, furgoni), attrezzature (muta, droni, manichini) ed anche un’unità cinofila. "Il riscontro di tutti i presenti è stato molto positivo; gli alunni hanno interagito con domande e prove dei mezzi". La scuola ringrazia tutti i professionisti e i volontari che hanno offerto la propria disponibilità alla partecipazione, collaborando così allo sviluppo di una cittadinanza attiva e consapevole negli studenti.

Visti i debiti lasciati dalla passata amministrazione ( vi invito a controllare chi era responsabile, non voglio alimentare polemiche), che ha preferito non gestire il problema e lasciarlo a chi sareb