Incendio in via Ronco. Fiamme, fumo nero e un’esplosione: auto e gazebo distrutti

È accaduto intorno alle 11.40 di ieri al civico 1: nessun ferito. Sono intervenuti vigili del fuoco, Polizia locale e carabinieri.

Incendio in via Ronco. Fiamme, fumo nero e un’esplosione: auto e gazebo distrutti

Incendio in via Ronco. Fiamme, fumo nero e un’esplosione: auto e gazebo distrutti

Fiamme, un’alta colonna di fumo nero e un’esplosione hanno spaventato passanti e residenti della zona di via Ronco a Ravenna, dove al civico 1 ieri mattina è scoppiato un incendio. Fortunatamente non ci sono state conseguenze per le persone ma nel rogo sono andati distrutti un’auto Bmw e il gazebo sotto il quale era parcheggiata all’interno del cortile di un’abitazione che ha riportato qualche danno al terrazzo. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti gli agenti della Polizia locale per la gestione del traffico e i carabinieri per i rilievi del caso.

Tutto è iniziato intorno alle 11.40 di ieri quando un passante ha chiamato la centrale dei vigili del fuoco di Ravenna dopo aver visto le fiamme nel cortile di un’abitazione al civico 1 di via Ronco. Subito sul posto si sono precipitate tre squadre di pompieri con altrettanti mezzi e autopompa, che hanno iniziato a operare per spegnere le fiamme con un’alta colonna di fumo nero che ha fatto preoccupare tanti cittadini i quali hanno chiamato i vigili del fuoco. I pompieri hanno anche aiutato alcuni anziani a uscire temporaneamente dagli edifici dell’area dell’incendio, dove sono state effettuate le verifiche del caso. Intanto in un’abitazione un residente ha messo in salvo due cani.

Le fiamme hanno completamente avvolto l’auto Bmw parcheggiata in un cortile, un gazebo e una casetta in legno per attrezzi da giardino, oltre a parte di un terrazzo. A un certo punto si è anche sentito un boato, pare per l’esplosione di una bombola che si trovava anch’essa all’interno del cortile.

Al vaglio di vigili del fuoco e carabinieri le cause che hanno portato all’incendio per il cui spegnimento e successiva messa in sicurezza dell’area sono state necessarie tre ore di lavoro dei pompieri.

m.m.