REDAZIONE RAVENNA

"La tariffa puntuale costerà di più a chi possiede un gatto"

L’applicazione della nuova Tariffa corrispettiva puntuale (Tcp) per i rifiuti nel Comune di Ravenna che da quest’anno sostituirà la vecchia...

L’applicazione della nuova Tariffa corrispettiva puntuale (Tcp) per i rifiuti nel Comune di Ravenna che da quest’anno sostituirà la vecchia Tari, nella raccolta porta a porta penalizzerà i proprietari di gatti, ancora di più se si tratta di persone sole. Queste infatti rischiano di dovere pagare una cifra aggiuntiva oltre la quota base, se vorranno pulire quotidianamente la lettiera che va nell’indifferenziato. In altre regioni ci sono dei cassonetti per le lettiere che si aggiungono a quelli per carta, plastica, vetro, ma per ora a Ravenna non se ne parla.

La nuova tariffa è calcolata in base a superficie dell’abitazione, numero dei componenti il nucleo familiare e - questa è la novità - a una quantità minima di rifiuto indifferenziato che corrisponde a un minimo di volte fissato da Hera in cui si può esporre il bidone da 40 litri. Se però si supera questo numero di volte, ogni conferimento in più si paga (non si sa ancora quanto). Per chi è solo Hera prevede 24 ritiri all’anno, soltanto due al mese. Il che, per chi ha un gatto, significa tenersi la cacca in casa 15 giorni oppure fare più conferimenti e spendere di più. Penso alle persone più fragili, ai molti anziani soli che hanno un gatto come compagnia e spesso pensioni modeste.

Infine, la lettera di Hera e Comune arrivata in questi giorni ai cittadini precisa che i conferimenti in più non si pagheranno quest’anno, ma solo dal 2026. Perché - si legge - "il 2025 sarà l’anno in cui abituarsi insieme alla nuova tariffa”. Sarà pure un anno elettorale in cui i ravennati potranno eleggere il nuovo sindaco e, credo, anche dire la loro sul nostro discutibile piano rifiuti".

M. Luisa Gallignani