Massimo Cacciari morto in Rianimazione, Faenza in lutto

Il giovane era tetraplegico: a causare il decesso improvvise complicazioni. Dopo l’autopsia è emersa la positività al covid

Massimo Cacciari in una foto scattata dopo il diploma

Massimo Cacciari in una foto scattata dopo il diploma

Faenza, 16 ottobre 2021 - Aveva ventun anni: una vita che si è spezzata troppo presto. Ieri nel bollettino Covid è stata ufficializzata la morte del giovane Massimo Cacciari. Definirlo ’decesso per Covid’ è però inesatto: Cacciari è morto ’col Covid’, totalmente asintomatico, e non è stato il virus a spegnerlo. Il giovane, che viveva a Faenza, era tetraplegico dalla nascita. Proprio alcuni problemi legati alla condizione con cui conviveva da sempre hanno richiesto il ricovero in Rianimazione all’ospedale di Faenza, dove è entrato con tampone negativo. Nel corso della sua permanenza in ospedale, terminata purtroppo nel modo più triste a causa di complicazioni non legate al virus, non aveva mostrato alcun sintomo del Covid: soltanto dopo il decesso, nel corso di accertamenti ulteriori e dell’autopsia, si è scoperto che era positivo e totalmente asintomatico. Del resto Cacciari era anche vaccinato.

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Sul social online Tiktok aveva un profilo in cui lo si vede come tanti coetanei, mentre si presta in mini video con ’trend’ e siparietti divertenti insieme alla sua famiglia durante le vacanze estive dell’anno scorso. C’è anche una foto con l’alloro in testa dopo il diploma, esibito con il sorriso che si legge sul viso di tutti gli studenti dopo la fine di un percorso duro e di un esame ancora più duro.  

Si spiega quindi con una coincidenza – ovvero la positività rilevata dopo la morte per altra patologia – il dato più preoccupante presente nel bollettino dei contagi di ieri, che ci vede però nuovamente tra le province con più casi in regione: ieri non eravamo primi (superati da Bologna, con 56 positivi) ma secondi, con 28 contagiati rilevati su 1538 tamponi (1,8%). Sul bollettino di ieri pesano inoltre almeno una parte dei nuovi casi rilevati alla casa residenza per anziani Fratelli Bedeschi di Bagnacavallo, dove giovedì sono stati ripetuti i tamponi su tutti gli ospiti in seguito alle positività rilevate nei giorni scorsi. In totale ieri su 28 positivi c’erano 11 maschi e 17 femmine, tra cui 20 con sintomi e 8 asintomatici. Le persone in isolamento domiciliare sono 27, a cui si somma un ricovero. Sono stati rilevati 23 nuovi casi grazie all’attività di tracciamento dei contatti dell’Igiene pubblica dell’Ausl, 3 sono invece emersi per sintomi, 1 in seguito a un test eseguito da privato e 1 al rientro dall’estero. Sono poi state comunicate 28 guarigioni, mentre dall’inizio della pandemia, nel marzo 2020, nel nostro territorio si sono contati in totale 34.081 contagi. In merito alla distribuzione geografica dei positivi di ieri, sono stati rilevati 15 nuovi casi a Ravenna, 5 a Faenza, 4 a Bagnacavallo, 2 a Castel Bolognese e 1 a Brisighella e Fusignano.  

sa.ser