Faenza (Ravenna), 16 febbraio 2021 - “Non è stato il mio babbo, anche io voglio sapere chi l’ha uccisa”. Intercettata da alcuni cronisti fuori dall’abitazione di Faenza dove è stata sgozzata la madre Ilena, la figlia Arianna si è limitata a ribadire quella che a suo avviso è l'innocenza del genitore. Anche l’avvocato Guido Maffuccini, uno dei legali difensori dell’ex marito della defunta, il 53enne Claudio Nanni indagato a piede libero per omicidio volontario pluriaggravato in concorso con persona ignota, alla fine del sopralluogo di oggi della polizia nell'abitazione di via Corbara, ha detto che il suo assistito “si dichiara innocente” e che i rapporti con la ex moglie erano inesistenti da 2-3 anni. Ha infine ricordato che il 53enne “è sempre molto provato ma deve resistere anche per la figlia”.
La polizia cerca tra gli scritti privati di Ilenia Fabbri
Intanto, la polizia è stata di nuovo sul luogo del delitto per fotografare alcuni fogli appartenenti a Ilenia Fabbri. In particolare gli agenti della squadra mobile, coordinati dal Pm Angela Scorza, hanno fotografato alcuni fogli manoscritti dalla defunta, perlopiù appunti sui contenziosi civilistici che la donna aveva in sospeso con l'ex marito.
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Dopo l'assegnazione a lei della casa coniugale di via Corbara, la 46enne aveva più di recente promosso anche una causa di lavoro da 100 mila euro relativa a mancati compensi per la sua collaborazione nell'impresa di famiglia: la prossima udienza era stata fissata al Tribunale di Ravenna per il 26 di febbraio.