L'omicidio di Ilenia Fabbri nei disegni del killer

Il sicario di Ilenia ha ricostruito per gli investigatori, con delle mappe, l’officina di Nanni, il punto di fuga e persino il luogo della sepoltura

Omicidio di Ilenia Fabbri, i disegni del killer: in una mappa le tappe del delitto

Omicidio di Ilenia Fabbri, i disegni del killer: in una mappa le tappe del delitto

faenza, 30 marzo 2021 - Non troverete mai quei bozzetti sui libri di storia dell’arte ma al massimo potreste un giorno vederli di nuovo su un manuale di criminologia. A disegnarli del resto è stato Pierluigi Barbieri, 53enne di origine cervese ai più noto per essere il killer reo confesso di Ilenia Fabbri, la 46enne ammazzata il 6 febbraio scorso nel suo appartamento di via Corbara a Faenza. Un omicidio su commissione: uccidere Ilenia inscenando un furto finito male dopo due falliti tentativi tra settembre e ottobre. E farlo su mandato del marito, il meccanico 54enne Claudio Nanni. Almeno secondo il Barbieri – alias lo Zingaro – il quale nell’ultima confessione, quella del 17 marzo in questura, si è speso fino all’ultimo per fornire agli inquirenti, coordinati dal pm Angela Scorza, riscontri alla sua già ampia descrizione.

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Nei disegni di Pierluigi Barbieri la ricostruzione fornita agli inquirenti
Nei disegni di Pierluigi Barbieri la ricostruzione fornita agli inquirenti

Cioè soffocare Ilenia nel sonno, portala fuori casa nella valigia, cancellarle i connotati con l’acido e farla sparire in una buca. Naturalmente, sempre grazie ai bozzetti, anche la buca è stata individuata: si trovava a poche centinaia di metri da via Corbara. Per chiudere le verifiche, a questo punto mancano probabilmente solo i risultati delle principali consulenze tecniche, compresa quella notificata ieri: un accertamento irripetibile sui sei cellulari in uso al Barbieri oltre che su computer di officina del Nanni e suo cellulare. Caso chiuso insomma? Non per il nuovo legale di Nanni, l’avvocato Francesco Furnari, secondo cui "non c’è mai stata la volontà di assumere qualcuno per uccidere Ilenia". Il legale ha poi aggiunto l’intenzione di coinvolgere propri consulenti: "Valuteremo l’attendibilità di Barbieri, il suo stato mentale" e il fatto che "sia già stato arrestato in precedenza". In quanto al Nanni, "soffre molto per la detenzione e la privazione degli affetti".

 

Il legale ha poi parlato di fuga di notizie sul caso: "Ribadisco la massima fiducia nella procura ravennate" ma qui c’è stato un "attacco unilaterale dovuto alle dichiarazioni del Barbieri: credo che ciò non possa essere più tollerato pubblicamente: cercherò di tutelare Nanni nella migliore delle maniere possibili". In merito ai riscontri offerti dal 53enne, il legale ha detto che "stiamo studiando tutta una serie di cose riferite dai giornalisti per dare una tesi veritiera dei fatti, non quella del Barbieri". Vedi ad esempio "vanga, trolley e acido: comperati con diverse finalità. I piani erano diversi: per Nanni non sicuramente quello di uccidere la moglie".