REDAZIONE RAVENNA

Protocollo discoteche sicure Misure contro alcol e droghe, più controlli e addetti

Il prefetto De Rosa: "Vogliamo che i nostri ragazzi si divertano senza eccessi e abusi e che alle loro famiglie giunga un messaggio di tranquillità e totale rassicurazione".

Protocollo discoteche sicure Misure contro alcol e droghe, più controlli e addetti

Lotta alla vendita di alcolici ai minorenni e ai furti, contrasto agli intrattenimenti abusivi, adeguata sorveglianza dentro i locali e fuori. Sono i punti chiave del Procollo sottoscritto ieri mattina dal prefetto Castrese De Rosa insieme alle associazioni di categoria dei gestori delle discoteche, vertici delle forze dell’ordine, comando dei vigili del fuoco, sindaci del territorio ravennate e comandanti delle polizie locali. "Vogliamo che i nostri giovani si divertano in totale sicurezza, senza eccessi ed abusi da alcol e che alle loro famiglie giunga un messaggio di tranquillità e totale rassicurazione" ha detto il prefetto De Rosa. "L’obiettivo – ha aggiunto il vice sindaco Eugenio Fusignani – è avere discoteche più sicure all’interno, ma anche serrati controlli nelle aree abitate contigue con i luoghi di intrattenimento".

A differenza del precedente protocollo, hanno sottoscritto il nuovo accordo anche i sindaci, a suggellare un ruolo crescente della polizia locale nel controllo del territorio interessato dai locali da ballo, per privilegiare il "sano divertimento". Gli impegni codificati nel protocollo mirano ad attuare azioni dissuasive di condotte a rischio legate all’abuso di alcol e al consumo di sostanze stupefacenti, prevenire episodi di disturbo e degrado urbano, che finiscono per ripercuotersi negativamente sulla collettività. Protagonisti "sono gli imprenditori che gestiscono le discoteche", che rappresentano un settore dalle grandi potenzialità, specie nel territorio ravennate che esprime una forte vocazione turistica e richiama una moltitudine di giovani, in particolare durante la stagione estiva, quando l’attività di intrattenimento dei locali di pubblico spettacolo registra un incremento esponenziale. I titolari e gestori dei locali pubblici si avvarranno della collaborazione degli addetti ai servizi di controllo iscritti negli elenchi prefettizi, in numero crescente in base alle capienze e degli street tutor previsti da specifica normativa regionale. "Diffondere la cultura del divertimento in condizioni di sicurezza – ha commentato il prefetto De Rosa – costituisce l’obiettivo principale del protocollo, intendiamo con la collaborazione dei sindaci rafforzare ulteriormente il contributo dei gestori, attraverso una serie di azioni e misure complementari, come la segnalazione di persone violente o l’installazione di telecamere o l’impiego di metal detector palmari, di cui si terrà conto per premiare coloro che collaboreranno con le forze dell’ordine, segnalando preventivamente eventuali reati o comportamenti illegali all’interno delle discoteche".

"Un protocollo molto importante – ha sottolineato il sindaco di Cervia Massimo Medri – per due motivi: il primo perché ci consente azioni sempre più mirate a favore del sano divertimento e poi perché è frutto di quel ‘lavoro di squadra’ coordinato dalla prefettura che sta dando ottimi risultati".

Dalle associazioni di categoria è stata sottolineata "la grande sintonia e lo spirito di collaborazione, con una novità importante, quella di prevedere meccanismi premiali per i comportamenti virtuosi e per le segnalazioni da parte dei gestori che potranno così vedersi riconosciuti gli sforzi per tenere lontano dalle discoteche soggetti violenti".

lo. tazz.