GIORGIO COSTA
Cronaca

Rigassificatore, ecco la nave. Arrivata al largo di Punta Marina: "Questo è un approdo ideale"

La Bw Singapore entrerà in funzione al terminale Snam: primo carico di gas naturale questo mese. L’ad Venier: "Fondamentale per la diversificazione delle forniture e per l’Italia".

La Bw Singapore entrerà in funzione al terminale Snam: primo carico di gas naturale questo mese. L’ad Venier: "Fondamentale per la diversificazione delle forniture e per l’Italia".

La Bw Singapore entrerà in funzione al terminale Snam: primo carico di gas naturale questo mese. L’ad Venier: "Fondamentale per la diversificazione delle forniture e per l’Italia".

La nave rigassificatrice Bw Singapore ha concluso ieri la manovra di ormeggio a circa 8 chilometri al largo di Punta Marina nel pieno rispetto del cronoprogramma previsto. E nei giorni scorsi, spiega Snam in una nota, è stata pubblicata la procedura concorsuale per individuare il soggetto che consegnerà il primo carico di Gnl-Gas naturale liquefatto alla rigassificatrice; carico, previsto nel corso del mese di marzo, che è propedeutico anche alla costituzione del livello minimo di gas liquido nei serbatoi del terminale, necessario a garantirne la piena operatività. "Ravenna è un approdo ideale, non solo perché ospita sul suo territorio un distretto industriale di eccellenza specializzato nel settore energetico, ma anche per la sua posizione strategica capace di attrarre i flussi di gas in arrivo dall’area del Mediterraneo orientale e non solo", ha spiegato Stefano Venier, amministratore delegato di Snam.

Il natante, dopo l’arrivo nel porto di Palermo nel dicembre scorso e le successive operazioni di messa in gas e raffreddamento a Cartagena in Spagna, ha raggiunto la piattaforma offshore ex-Petra, utilizzata in passato per ricevere le navi petroliere e di recente riadattata proprio per accogliere la nave rigassificatrice. Costruita nel 2015, la nave Fsru (Floating Storage and Regasification Unit) – in grado di stoccare 170mila metri cubi di gas liquefatto e rigassificarlo per una capacità complessiva di 5 miliardi di metri cubi l’anno – è stata acquistata da Snam nel corso del 2022, come una delle misure messe in atto a seguito del conflitto in Ucraina. Ad oggi, il Gnl-Gas naturale liquefatto rappresenta circa il 25% del consumo totale di gas del Paese. Una volta in esercizio, la Bw Singapore consentirà di portare la capacità complessiva di rigassificazione italiana a 28 miliardi di metri cubi, equivalente ai volumi importati via gasdotto dalla Russia nel 2021, prima del conflitto russo-ucraino. "L’arrivo della nave a largo di Ravenna, nel pieno rispetto delle tempistiche, mette a disposizione del Paese un asset strategico, che insieme alla Italis Lng ormeggiata a Piombino costituisce uno step fondamentale per la diversificazione delle forniture e la sicurezza energetica del Paese", spiega Stefano Venier. Oltre a Ravenna, Snam detiene partecipazioni significative in tutti i terminali regolati di rigassificazione del Gnl operanti in Italia, tra cui il terminale Panigaglia (La Spezia), operativo dal 1971, il terminale Adriatic Lng (Rovigo), in esercizio dal 2009, il terminale Olt Fsru Toscana (Livorno), attivo dal 2013, e la Fsru Italis Lng (Piombino), operativa da luglio 2023. Complessivamente, per l’operazione Snam ha investito circa 1,2 miliardi (compresa la realizzazione della diga di protezione che sarà pronta nell’autunno 2026); importanti le ricadute per il territorio locale visto che degli oltre 240 fornitori coinvolti, più di 80 vengono dalla Provincia di Ravenna o dall’ Emilia-Romagna. Sono stati assegnati contratti a imprese del territorio del Ravennate per oltre 300 milioni di euro e ogni anno Snam sosterrà costi per 30 milioni di euro, che a loro volta alimenteranno l’economia del territorio.

Giorgio Costa