"Non c’è una visione prospettica e di insieme del problema", e ancora "quello che è stato esposto non è altro che la riproposizione di ciò che abbiamo già visto e che ha portato ai drammatici risultati che sono sotto gli occhi di tutti". Così Anna Greco, consigliera comunale della Lega, commenta quanto esposto nella commissione consiliare sulle alluvioni richiesta dalle opposizioni che si è tenuta nei giorni scorsi. "Occorre un cambio radicale della gestione del territorio relativamente al dissesto idraulico, idrogeologico e di erosione costiera" prosegue Greco, che nel ripercorrere le criticità del territorio e le cause del disastro aggiunge che "l’argine del Lamone interessato dalla rotta del maggio 2023 ha nuovamente ceduto nel settembre 2024, in occasione della prima piena. La ricostruzione è stata fatta con la perizia necessaria, seguendo quelle che sono le norme tecniche di costruzione, per la realizzazione di una diga in terra quale è un argine?"
La nota, firmata a quattro mani con Veronica Verlicchi della Pigna, si chiude con una promessa: "Il gruppo Lega e la Pigna continueranno a lavorare in tutte le sedi deputate perché si faccia chiarezza e si accertino eventuali responsabilità".