REDAZIONE RAVENNA

Traffici portuali fra alti e bassi: "Giugno in calo, ma semestre positivo"

L’analisi di Petrosino, direttore operativo di Adsp. Rispetto al 2024 movimentazione cresciuta del 5,2% .

L’analisi di Petrosino, direttore operativo di Adsp. Rispetto al 2024 movimentazione cresciuta del 5,2% .

L’analisi di Petrosino, direttore operativo di Adsp. Rispetto al 2024 movimentazione cresciuta del 5,2% .

"Giugno ha segnato un leggero calo, ma nel complesso il primo semestre si chiude con un bilancio positivo per i traffici del porto di Ravenna – osserva Mario Petrosino, direttore operativo dell’Autorità di Sistema Portuale –. Un risultato importante, se si considera l’incertezza che pesa sul contesto geopolitico internazionale".

La movimentazione complessiva è stimata in quasi 13,3 milioni di tonnellate di merce, con un incremento del 5,2% rispetto allo stesso periodo del 2024. Spiccano: agroalimentari, chimici solidi, materiali da costruzione, petroliferi. In calo: chimici liquidi, concimi, metallurgici. Bene anche i container: 111mila TEUs (+3,5%). I trailer stimati segnano un -5,9% e la merce su ro-ro un -10,3%. Sul fronte crociere, da gennaio a giugno sono arrivati 29 scali per 77.796 passeggeri, di cui il 90% in home port. Nel dettaglio, da gennaio a maggio il volume delle merci ha raggiunto 11,1 milioni di tonnellate (+6,7%). Le navi arrivate sono state 1.070 (+2%). In maggio il traffico ha toccato quota 2,4 milioni di tonnellate (+1,4%), mentre per giugno si stima un totale superiore a 2,1 milioni di tonnellate (-1,8%). Nei primi cinque mesi, le merci secche sono salite del 7,4%, quelle in container dell’8%, i prodotti liquidi del 3,8%, mentre i rotabili sono in calo (10,6%).

Molto positivo il comparto agroalimentare: +22,3%, con i cereali quasi raddoppiati (+93,3%), in calo farine (-8,5%) e semi oleosi (-6,8%). Gli oli animali e vegetali sono cresciuti del 22,6%. Per i materiali da costruzione +10,4%, metallurgici +2,5%, petroliferi +9,9%, concimi +1,4%. Male chimici liquidi (-20,4%).

I container crescono del 5,5%; calo per i rotabili sulla linea traghetti Ravenna-Brindisi-Catania (-5,4%) e per il settore automotive (4.610 pezzi, 5.347 in meno rispetto al 2024 le auto BMW provenienti dalla Germania). "Il motivo – spiega Petrosino – è dovuto alla confusione sui dazi, che non favorisce il commercio globale e si ripercuote su alcune merceologie come l’automotive.

Va comunque evidenziato che le principali categorie di riferimento per il nostro scalo, e cioè prodotti metallurgici, materiali da costruzione e comparto agroalimentare, hanno ottenuto risultati in crescita nel primo semestre". Da maggio è ripartita la stagione crocieristica: nei primi cinque mesi si sono registrati 17 scali (2 in meno) per un totale di 30.772 passeggeri (+1,6%). In giugno, si stimano in aumento agroalimentari, chimici solidi e petroliferi. In calo, invece, chimici liquidi, concimi, materiali da costruzione, metallurgici, container e rotabili.

Maria Vittoria Venturelli