REDAZIONE RAVENNA

Traversara, quaranta famiglie fuori casa

Le loro abitazioni sono state danneggiate dall’alluvione. Domenica circa 14 persone hanno partecipato al comitato per chiedere i danni .

I danni dell’alluvione a Traversara: intere case sono andate distrutte

I danni dell’alluvione a Traversara: intere case sono andate distrutte

Non si ferma a Traversara l’intenzione di creare un comitato per richiedere gli indennizzi a seguito dei gravi danni riportati dopo le alluvioni del 19 settembre e del 4 ottobre. Nel pomeriggio di domenica, Gianluca Sardelli, da cui è partita l’iniziativa, ha incontrato il primo nucleo di quelli che diventeranno i soci fondatori del Comitato che al momento non ha ancora un nome ufficiale. Questo nonostante l’invito a non procedere, avanzato da alcuni, riunitisi alle 12, quindi qualche ora prima dell’incontro organizzato da Sardelli, sempre nella saletta del Bar Dante. "È triste che in un paese come Traversara si debba seguire la logica dei campanili – sottolinea –. Non ha senso, soprattutto in una situazione come quella attuale. Non era necessario organizzare una riunione carbonara per farci sapere che la loro visione è diversa. Tante persone di Traversara non sono state avvertite ad esempio. L’atteggiamento ostativo dimostrato nei confronti di una iniziativa come la nostra, davvero dispiace". Sardelli ed i 14 traversaresi che al momento hanno aderito, non demordono. Non appena sarà pronto lo statuto del comitati, i soci fondatori saranno chiamati a firmarlo per avviare l’iter burocratico necessario e previsto per ottenere la nascita formale del Comitato che, al momento, ha soltanto una identità provvisoria riassunta nella frase ’Comitato Alluvione Traversara 19 settembre 2024’. "Quello che sarà il nome definitivo lo decideremo insieme – continua Sardelli –. "Ho chiesto di poter usare, come logo, una delle onde realizzate dal maestro Goffredo Gaeta. La figlia non solo me lo ha concesso ma ci ha anche regalato una delle sue opere. La prima attività che ho pensato per il Comitato, con il supporto dei soci fondatori - sottolinea Sardelli – sarà l’organizzazione di un’asta pubblica nella quale l’opera sarà messa in vendita per raccogliere fondi da destinare alla nostra comunità".

Intanto, sempre Sardelli offrirà il suo supporto nell’indirizzare i fondi che saranno raccolti nella serata di oggi – martedì 8 ottobre – alla Cantina di Piazza Nuova che propone, a partire dalle 18, un apericena a buffet del costo di 20 euro, 15 dei quali saranno devoluti in beneficenza a Traversara. Al momento i dati ufficiali riportano che sono oltre 50 – per uno totale di 40 famiglie – le persone che risiedevano in case danneggiate dall’alluvione ora ospitate gratuitamente, attraverso i servizi sociali, presso alloggi pubblici o privati.

Monia Savioli