
Nata alla 35esima settimana dopo che alla madre era stata diagnosticata la placenta percreta.
La piccola Sofia è una delle prime nate nel 2024, verso metà gennaio. Ma invece delle canoniche 41 settimane, Sofia è nata – di 2 chili e 100 grammi – alla 35ª settimana grazie al lavoro dell’equipe gravidanza a rischio del reparto Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna diretta dal dottor Francesco Catania. Infatti, grazie agli esami di routine durante la gestazione, era stata diagnosticata alla madre Carmen la placenta percreta, una grave – la più grave che può capitare – intrusione della placenta stessa nei tessuti adiacenti, anche nei precedenti tagli cesarei della gestante. Inoltre, nella situazione in questione aveva coinvolto anche la vescica: un caso che, dagli studi effettuati in materia, può realizzarsi appena nel 5% degli eventi.
Eppure, l’intervento tempestivo dell’équipe ravennate ha accompagnato la madre di Sofia durante il periodo precedente la nascita della piccola Sofia. I medici quando hanno analizzato la situazione nel dettaglio e compreso la difficoltà, hanno preferito optare per un trattamento conservativo e attendere che la piccola Sofia raggiungesse la maturità completa – dopo la 37ª settimana non si viene più considerati prematuri – prima di farla nascere, monitorando continuamente madre e figlia.
Poi il ricovero e la pianificazione della nascita con un approccio multidisciplinare, garantito dalla grande professionalità ed esperienza dei medici del Santa Maria delle Croci per una prognosi più favorevole possibile. Infatti, un caso di placenta percreta può essere trattato solo in un ospedale di riferimento per gravidanze a rischio, nel quale tutte le figure professionali collaborano insieme dal primo all’ultimo momento della gravidanza.
E, per fortuna e per la gioia di tutti dai parenti all’équipe, la nascita della piccola Sofia è avvenuta in completa sicurezza e senza intoppi, malgrado le difficili premesse che si erano venute a creare e i tanti rischi connaturati alla placenta percreta.