QUINTO CAPPELLI
Cronaca

Ravenna, fuggono dalla città per vivere in un mulino

Irene e Loris di Ravenna lo hanno acquistato nel cuore delle Foreste Casentinesi: "L’obiettivo è riuscire a trasferirci presto"

Irene Martini, 31 anni e Loris Finotti, 43 anni

Ravenna, 8 agosto 2021 - "La vita stressante e il traffico nevrotico della città ci ha convinti a comprare una casa, anzi un mulino, in mezzo al bosco e alla natura ai piedi del Falterona". A parlare sono i fidanzati di Ravenna Irene Martini, 31 anni, impiegata in una erboristeria di Bagnacavallo, e Loris Finotti, 43 anni, informatico. La casa dei sogni è il Mulino Biondi, nascosto nella valle del Rabbi, in comune di Premilcuore, nella frazione di Castel dell’Alpe, a quasi 50 chilometri da Forlì, ai confini con la Toscana, nel cuore del Parco nazionale Foreste Casentinesi.

Racconta Irene: "Scoprii il Mulino Biondi di Castel dell’Alpe sette anni fa, durante un’escursione nella natura e fu amore a prima vista. Poi l’anno scorso a settembre abbiamo scoperto su internet che era in vendita e abbiamo preso la decisione. Per ora è intestato a me. Ma il nostro obiettivo in prospettiva è quello di trasferirci entrambi a vivere proprio in montagna, in mezzo al bosco, in quell’Eden meraviglioso". Aggiunge Loris: "Al Mulino abbiamo già installato un collegamento internet satellitare. Così in futuro potrei continuare il mio lavoro a Ravenna, in parte in presenza e in parte da remoto". Situato all’interno del Parco nazionale e con un sentiero Cai che lambisce la porta di casa, il Mulino Biondi mantiene lo storico nome dei fratelli Biondi che hanno gestito la struttura per diverse generazioni. "Il mio sogno – spiega Irene – sarebbe quello di trasformare questa casa tra i boschi in una casa d’accoglienza turistica per chi è veramente interessato alla vita in mezzo alla natura e di far funzionare il mulino". Precisa Loris: "Abbiamo bisogno di tempo per sistemare il tutto, ma di sicuro non vediamo l’ora di trasferirci in montagna, in mezzo alla natura, ad ascoltare il canto dell’acqua che muove le pale delle macine del mulino".

Il 29 agosto, il Mulino Biondi di Castel dell’Alpe sarà il protagonista romagnolo della seconda edizione del Festival dei Mulini Storici dell’Emilia-Romagna ‘Macinare cultura’. La kermesse, presentata nei giorni scorsi a Bologna dall’assessore regionale alla cultura, Mauro Felicori, si terrà in dieci mulini della nostra Regione dal 7 agosto al 20 settembre, organizzato da Ater Fondazione, Regione e Associazione Italiana Amici Mulini Storici e per la prima volta in collaborazione con la Repubblica di San Marino. Tra i protagonisti: Peppe Servillo, Silvio Castiglioni, La Toscanini Next, Federico Poggipollini, I Bevano Est. Domenica 29 agosto alle ore 16.30, il Mulino Biondi di Castel dell’Alpe ospiterà Mimmo Epifani (mandolino, mandola e voce) e Michele Ascolese (chitarra) in Fado Attarantado.